FORUM MULTIMEDIALE
LA SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE

 

COMPORTAMENTI E NORME NELLA SOCIETÀ VULNERABILE

 


I commenti al convegno del 28 giugno


Complimenti

Volevo unicamente fare i complimenti agli organizzatori del Forum per le modalità innovative con cui è stata concepita l'iniziativa. Spero che MC-Link ospiti permanentemente il Forum sui temi proposti. La possibilità di consultare prima e dopo il convegno gli atti via Internet è estremamente preziosa per tutti, partecipanti e non.
La regia, grazie alla videoconferenza ed all'abile navigazione contestuale di siti WWW concernenti argomenti trattati durante gli interventi, è stata molto efficace e stimolante.
Un grazie dunque a MC-Link e a Manlio Cammarata in particolare, con la speranza che la formula ideata venga riproposta nei prossimi convegni.

Mauro Fioroni (29.06.95)


Signori, qui si parla al mondo!

"Nel nostro Paese",... "nel nostro ordinamento giuridico". Queste alcune espressioni usate anche da me negli interventi del Forum telematico. Ma, riflettendo poi, mi sono detto: qui non ci sono confini, Paesi; o meglio, ci sono, ma allora va precisato meglio a quale Paese, a quale ordinamento giuridico ci si riferisce, perché Internet è MONDIALE. E' un po' come se avessimo scritto per una rivista che ha una tiratura planetaria. Bisogna adeguarsi. E' importante :-)!

P.S. Congratulazioni per l'eccellente organizzazione del convegno, accompagnata da un clima simpatico e cordiale. Un'esperienza da ripetere (come del resto mi sembra di aver capito sia già in programma). Auguri!

P.S. bis ...gli applausi erano autentici! E i silenzi densi di significato.

G.M. Borrello (29.06.95)


Riflessione

E' da poco trascorsa la mezzanotte e scrivo sull'onda delle impressioni suscitate da NEXT, un programma di RAI1 che si è occupato diffusamente di INTERNET.
Desolante.
Nonostante tutto, approcci tipo "Internet insegna a fare le bombe", oppure "la crittografia è pericolosa perché la usano anche i delinquenti" continuano ad essere preferiti ad altri di impatto certamente meno forte ma di sicuro più ragionevoli, per non dire "ragionati". Di privacy si è detto praticamente nulla; specie in rapporto all'UFO-Smart-Card sono state dette molte inesattezze che non tengono conto degli attuali sviluppi della materia, mentre ampio spazio hanno ricevuto una venditrice di musica cosmica che reclamizza i suoi cd-rom su Internet e l'ingegnere che ha "beccato" il condor...
E gli hacker tutti a guardare.

Riflessione: iniziative come il Forum Multimediale non sono interessanti, utili o costruttive, nient'affatto. Sono FONDAMENTALI.
Peccato che un evento così importante sia stato praticamente snobbato da tutta la grande stampa, che invece si precipita ad urlare titoli stratosferici ogni volta che un impiegato si becca lo yankee-doodle perché monta sul PC dell'ufficio lo strip-poker copiato dall'amico...

Certo anche il Forum ha avuto qualche intoppo ma non credo per colpa dell'organizzazione che - anzi - è stata impeccabile (anche e sopratutto nel rinfresco! :-))
Il fatto nuovo e caratterizzante credo sia stata la possibilità di ascoltare anche voci di persone di valore che difficilmente avrebbero potuto ottenere spazio nei canali cosiddetti "ufficiali".
Qualche riserva le esprimerei, invece, sul convegno "reale". Se nei progetti avrebbero dovuto "accadere" delle vere e proprie "discussioni" lontane anni luce dalla struttura tradizionale del convegno giuridico, ciò non è avvenuto. Specie all'inizio alcuni interventi - forse interessanti, forse no - hanno assorbito una parte notevole del tempo limitando fortemente il contraddittorio e sopratutto la partecipazione in videoconferenza, che meritava sicuramente maggior spazio.
Dibattere in rete non è difficile, basta osservare una semplice policy molto diffusa che invita (e NON IMPONE) alla sintesi e alla comunicazione full-duplex (intelligenti pauca...).

Bravo a Manlio Cammarata, bravo perché ha avuto il coraggio e la forza di metter su una struttura, tanto innovativa ed atipica per il mondo accademico che molti dei giuristi che incontro ai convegni di diritto dell'informatica stavolta erano -stranamente - latitanti.
Era il modem che non era settato bene, oppure Netscape si era piantato?

Andrea Monti (11.07.95)


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