In risposta all'articolo di Daniele Coliva "Laboratorio privacy"? Ma mi faccia il piacere!
del 16 ottobre scorso riceviamo con piacere e pubblichiamo questa precisazione
dell'avvocato Giuseppe Fortunato, componente del Garante per la protezione dei
dati personali.
Gentile avv. Daniele Coliva,
ho letto il Suo articolo sul Laboratorio Privacy Sviluppo presso il Garante
per la protezione dei dati personali.
La ringrazio innanzitutto per aver riconosciuto all’iniziativa la “pregevole
impostazione di un punto di vista diverso del concetto di privacy”.
Desidero invece assicurarle che la necessità di garantire la “Privacy
riservatezza” e la “serietà, il rigore, l’immagine del Garante” non
contrastano affatto con l’iniziativa del Laboratorio “Privacy Sviluppo”.
Infatti, oggi non basta difendere soltanto la nostra sfera privata dalle
invasioni esterne, ma occorre che ciascuno sappia sviluppare la propria sfera
privata e sia “primo Garante di se stesso”. Lo dimostrano i temi cruciali a
cui è stata dedicata l’ultima Conferenza mondiale dei Garanti e lo dimostra
il lavoro delle altre Autorità garanti, in particolare europee.
Peraltro, il sostegno dato al Laboratorio da parte del Garante Europeo e la
partecipazione dei Garanti di vari paesi all’iniziativa, così come lo stesso
impegno del mondo accademico attivo su questo tema, dimostra che gli aspetti
legati alla protezione in quanto diritto alla piena affermazione dell’individuo
è all’ordine del giorno
Il Laboratorio è stato avviato, come è stato ben spiegato, “presso il
Garante”, ma è un’iniziativa da me coordinata che si affianca al lavoro
istituzionale del Garante, mirando ad approfondire, con modalità informali ed
aperte anche ai non addetti ai lavori, altri profili legati al concetto di
privacy.
Il Collegio del Garante, ed io personalmente, siamo impegnati quotidianamente
a tutelare i cittadini, per citare ancora una volta le sue parole, “da
attacchi esterni del delicato settore dei dati personali” con tutte le sue
forze. Dalla Guida per le imprese alla battaglia contro le telefonate sgradite,
dal “decalogo del corpo” alla vita condominiale, dai principi innovativi in
materia di ricorsi a provvedimenti generali su banche e videosorveglianza, dal
recupero crediti ai dati gestiti dalle catene alberghiere, sono molte le
attività che, quale componente del Garante e relatore di provvedimenti, porto
avanti..
Il Laboratorio, voglio ribadirlo, intende esplorare un altro campo e
rappresenta semmai un mio impegno aggiuntivo alla già complessa attività del
Garante, assunto con il favore del Collegio.
Il Laboratorio vuole occuparsi dell’ “altra faccia della Privacy”. E mi
consenta, infine, di ricordare che anche per le strutture sanitarie, un tempo,
si diceva che dovessero provvedere solo alla cura delle malattie, ma poi si è
capito che era necessario occuparsi anche della salute e della dignità dei
malati.
Cordiali saluti
avv. Giuseppe Fortunato
|