La Camera, premesso che:
alcuni fenomeni che si stanno diffondendo mettono a rischio la protezione dei dati personali e la privacy dei cittadini, come la commercializzazione dei test genetici tramite la rete internet, che pone particolari problemi etici, sociali e giuridici e tende a trasformare uno strumento eminentemente diagnostico in una merce qualsiasi, il che, in assenza di sufficienti garanzie nella raccolta dei dati genetici inviati per i test, può mettere a rischio la riservatezza di dati sanitari molto delicati;
è estremamente facile localizzare esattamente ogni cittadino che fa uso di telefono cellulare: ciò incide sui diritti alla riservatezza di ogni individuo e pone il problema di valutare le implicazioni della conservazione dei dati della telefonia mobile;
si sta diffondendo anche nel nostro Paese il fenomeno dello spamming, cioè l'utilizzo di messaggi di posta elettronica indesiderati, che costituiscono una pratica invasiva nei confronti della sfera personale dei cittadini e causano disagi e costi anche ingenti;
impegna il Governo:
ad adottare le opportune iniziative dirette ad evitare la strumentalizzazione dei dati sanitari per i test genetici ed a salvaguardarne la riservatezza;
ad adottare iniziative volte a disciplinare in modo più efficace il trattamento dei dati di traffico della telefonia mobile, al fine di tutelare i diritti di libertà dei cittadini e, in particolare, quello di non essere localizzati senza giustificati motivi di pubblico interesse;
a predisporre un'iniziativa normativa diretta ad introdurre regole più efficaci di condotta per l'invio di messaggi pubblicitari tramite la rete internet, in modo che siano tutelati gli utenti, e per garantire che l'utilizzazione della posta elettronica, per scopi pubblicitari o promozionali, avvenga nella più assoluta trasparenza e dietro esplicita manifestazione del consenso da parte degli
interessati.
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