COMUNICATO STAMPA
RINNOVATE LE SETTE AUTORIZZAZIONI GENERALI PER CHI UTILIZZA DATI SENSIBILI E
GIUDIZIARI
Il Garante per la protezione dei dati personali ha provveduto il 31 gennaio
2002 a rinnovare le sei autorizzazioni generali per il trattamento dei dati
sensibili e quella per il trattamento dei dati giudiziari, trattamenti che
potranno pertanto proseguire a partire dal 1 febbraio 2002.
Il 31 gennaio sono scaduti, infatti, i termini di efficacia di tali
provvedimenti a carattere generale che l'Autorità, in base alla legge n.675 del
1996, ha rilasciato nei confronti di diverse categorie di soggetti che, per
ragioni di lavoro o di ufficio, utilizzano taluni dati di carattere giudiziario
e sensibile (salute, origini etniche e razziali, opinioni politiche, convinzioni
religiose, appartenenza a partiti o sindacati).
Destinatari delle autorizzazioni sono i soggetti privati e gli enti pubblici
economici, quali, ad esempio, datori di lavoro, operatori sanitari, associazioni
e fondazioni, liberi professionisti, investigatori privati.
Le autorizzazioni operano anche nei confronti delle strutture sanitarie
pubbliche che trattano dati sanitari.
Il rinnovo, che prosegue l'opera di semplificazione posta in atto dal
Garante, consente alle diverse categorie di soggetti interessati di non dover
richiedere apposite autorizzazioni caso per caso, essendo sufficiente che si
osservino le prescrizioni contenute nei provvedimenti generali.
Le nuove autorizzazioni confermano l'impianto delle precedenti con alcune
modifiche connesse in particolare al decreto legislativo n. 467/2001.
I provvedimenti saranno prossimamente pubblicati nella Gazzetta Ufficiale.
31.1.2002
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