Ridurre i tempi di conservazione dei dati di traffico
21.01.08
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COMUNICATO STAMPA
Il Garante scrive a Parlamento e Governo: urgente ridurre i
tempi di conservazione dei dati di traffico telefonico e internet
Con una lettera inviata al Presidente della Camera ed una al Ministro delle
politiche comunitarie, il Garante per la privacy ha ribadito le proprie
preoccupazioni sul periodo di conservazione dei dati di traffico telefonico ed
Internet detenuti per finalità di giustizia. Attualmente, dopo il recente
decreto “milleproroghe”, che ha prolungato i termini fino al 31 dicembre
2008, i tempi di conservazione possono arrivare a 8 anni per i dati di traffico
telefonico e a 3 per quelli telematici. L’Autorità ha posto l’esigenza che
il bilanciamento degli interessi coinvolti sia conforme alle prescrizioni della
direttiva comunitaria in materia (la cosiddetta “direttiva Frattini”), e che
la direttiva stessa, la quale prevede tempi di conservazione dei dati di
traffico sia telefonico che telematico compresi tra un minimo di sei mesi ed un
massimo di due anni, sia tempestivamente recepita.
Al presidente Bertinotti, l’Autorità ha sottoposto inoltre la necessità che,
in sede di conversione del decreto “milleproroghe”, vengano introdotte
alcune modifiche correttive alla norma, specificando che il periodo di
conservazione dei dati è prorogato fino all’ entrata in vigore del decreto di
recepimento della direttiva e comunque non oltre il 31 dicembre 2008.
Al Ministro Bonino, il Garante ha espresso l’auspicio che il decreto
legislativo di recepimento della direttiva Frattini, già in fase di
predisposizione, sia adottato nel più breve tempo possibile in modo tale da
mettere fine all’attuale situazione di anomalia.