Garante per la protezione 
        dei dati personali 
        Comunicato
        stampa 
        24.11.97 
        Il Presidente del Garante
        per la protezione dei dati personali, Stefano Rodotà, ha
        rilasciato la seguente dichiarazione:  
        "In questi giorni
        sono state manifestate preoccupazioni per ciò che
        riguarda il trattamento da parte delle banche delle
        informazioni personali dei loro clienti. Credo che il
        Garante abbia sempre dato la massima collaborazione alle
        associazioni dei consumatori ed al settore bancario, come
        ad ogni altro settore produttivo, per evitare lungaggini
        burocratiche ed inutili appesantimenti nell'applicazione
        della legge 675 del 1996. Non sono, dunque, giustificati
        i ritardi di alcune banche, che non hanno ancora inviato
        le prescritte informative ai loro clienti e che, perciò,
        si espongono, oltre che a serie difficoltà di
        funzionamento, alle sanzioni previste dalla legge.
        Peraltro, le indicazioni inviate anche dall'ABI dovranno
        essere valutate in base al modo in cui le singole banche
        le stanno concretamente applicando. 
        Per quanto riguarda, poi, il consenso da richiedere ai
        clienti, non appare corrispondente alla legge la tesi che
        lo esclude per tutto quello che riguarda l'ordinario
        svolgimento dei rapporti tra clienti e banche. L'art. 20
        della legge, infatti, richiede il consenso informato
        dell'interessato per la comunicazione e la diffusione dei
        suoi dati personali. Qualora agli attuali clienti sia
        stata data una adeguata informazione ai fini della
        manifestazione del consenso, l'esecuzione di una
        specifica operazione può essere considerata come
        manifestazione provvisoria di consenso in attesa di una
        sua successiva ed esplicita formalizzazione. Cadono,
        dunque, i timori sia di un blocco dell'attività
        bancaria, sia di una lesione dei diritti dei
        clienti". 
        24.11.1997 
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