| Garante per la protezionedei dati personali
 Comunicato
        stampa19.01.98
 Il Centro di elaborazione
        dati del Dipartimento di pubblica sicurezza potrà
        accedere agli elenchi di tutti gli abbonati telefonici e
        degli acquirenti di carte per telefoni cellulari quando
        saranno definite specifiche garanzie per i cittadini. Lo ha ribadito il Garante esaminando segnalazioni e
        ricorsi di associazioni di consumatori e di un gestore di
        telecomunicazioni presentati dopo l'emanazione del
        regolamento n. 318/97 che ha dato attuazione ad alcune
        direttive comunitarie nel settore delle
        telecomunicazioni.
 L'esame delle segnalazioni e dei ricorsi era stata
        differita in quanto il Governo, rispondendo ad alcune
        interrogazioni parlamentari, aveva precisato che la
        disciplina contenuta nel regolamento sarebbe divenuta
        operativa solo dopo l'emanazione dei previsti decreti
        delegati che devono individuare precise garanzie. La
        norma contenuta nel regolamento prevedeva, invece, che
        venissero resi "disponibili, anche telematicamente,
        al centro elaborazione dati del Ministero dell'interno
        gli elenchi di tutti gli abbonati e di tutti gli
        acquirenti del traffico prepagato della telefonia
        mobile".
 Il Garante ha adottato una pronuncia interlocutoria in
        cui si precisano le ragioni in base alle quali, in
        considerazione del nuovo quadro di garanzie che emerge
        nei Paesi europei riguardo alla tenuta degli archivi di
        polizia si rende necessaria in questa materia una
        individuazione più precisa delle finalità di indagine
        giudiziaria o di pubblica sicurezza da perseguire e delle
        concrete modalità per accedere (specie ove si chieda di
        poter attivare un collegamento telematico) agli estremi
        identificativi di abbonati che possono avere anche
        un'utenza riservata.
 Il Garante ha, pertanto, richiamato l'attenzione
        sull'esigenza che vengano individuate tali finalità,
        collegate, ad esempio, alla prevenzione di gravi reati o
        di specifici illeciti, e le garanzie per i cittadini.
 Infine, ricordando che dovrà essere emanato a breve un
        apposito decreto legislativo, ha ribadito che la
        delicatezza della materia rende indispensabile
        l'utilizzazione, non di un regolamento, ma di una legge o
        di un atto con forza di legge, ed ha segnalato al Governo
        la necessità di procedere in tal senso.
 19.1.1998  |