Garante per la protezione
dei dati personali

Comunicato stampa
27.01.98

Il Garante per la protezione dei dati personali, sollecitato da alcune segnalazioni relative ad una violenza carnale che sarebbe avvenuta in Somalia durante la missione di pace cui ha partecipato l'Italia, richiama l'attenzione degli organi di informazione sul fatto che è vietata la divulgazione attraverso i mezzi di comunicazione di massa delle generalità o dell'immagine di una persona - anche straniera - offesa da un atto di violenza sessuale, qualora la persona offesa non abbia prestato il proprio consenso alla divulgazione.
Questo divieto è anteriore all'entrata in vigore della legge sulla protezione dei dati personali, ed è stato introdotto dalla legge n. 66 del 1996 sulla violenza sessuale, che vieta appunto la divulgazione senza il consenso della persona offesa.

27.1.1998