Garante per la protezione
dei dati personali
Comunicato
stampa
12.02.98
I dati
personali contenuti nelle dichiarazioni e dei documenti
inviati al Parlamento, relativi alle quantità di latte
commercializzate dai produttori e dagli acquirenti
italiani, sono pienamente conoscibili e utilizzabili dai
componenti delle Camere.
Sollecitato ad intervenire sulla trasmissione alle
competenti commissioni di Camera e Senato delle relazioni
predisposte dalla commissione governativa di indagine e
dei modelli forniti dall'AIMA, il Garante ha ricordato
che la tutela della riservatezza dei dati personali
contenuti in tali documenti non si configura come un
limite assoluto, quando concorrono altri diritti o
interessi aventi pari o superiore tutela quali quelli
fatti propri dal legislatore nella vicenda delle quote
latte.
Il Garante ha, quindi, messo in evidenza che il flusso di
informazioni, anche personali, nei confronti di organi
parlamentari, previsto nel decreto legge in materia di
quote latte, è strumentale all'esercizio delle funzioni
e delle prerogative dei singoli parlamentari, garantite
dalla Costituzione.
Il Garante ha, peraltro, colto l'occasione per segnalare
al Ministero per le politiche agricole che, ferma
restando la piena conoscibilità dei dati in ambito
parlamentare, per procedere ad una autonoma diffusione da
parte del Ministero della relazione predisposta dalla
commissione ministeriale appositamente istituita è
necessaria una specifica disposizione di legge o di
regolamento.
12.2.1998
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