Garante per la protezione
dei dati personali
Comunicato
stampa
09.03.98
NOTIFICAZIONE
ARCHIVI GIORNALISTI
In
riferimento alle notizie apparse sugli organi di
informazione relative all'obbligo anche da parte dei
giornalisti di notificare il possesso di data-base, Il
Garante per la privacy rende noto che tutta la
problematica verrà ulteriormente presa in esame nella
giornata di giovedì 12.
Il Garante, inoltre, in relazione ad eccessivi
allarmismi, già da ora intende dissipare alcuni equivoci
sorti.
Le notificazioni, in ogni ipotesi, non riguardano i
contenuti degli archivi, ma semplicemente l'esistenza di
un archivio contenente dati personali. Questo vuol dire
che al Garante non viene comunicato nessun nome contenuto
in un archivio, comunque formato, né altra
documentazione di uso personale.
Il problema della notificazione, comunque, non nasce da
un'iniziativa del Garante né tanto meno da intenti
censori o di controllo, ma trova la sua origine nella
legge n.675 del 1996, approvata all'unanimità dal
Parlamento, in attuazione della Direttiva Europea 95/46.
L'interpretazione che il Garante ha dato della legge è
stata finora improntata al massimo rispetto dei principi
della libertà di espressione e di informazione contenuti
nell'art.21 della Costituzione e a tali principi si
ispirerà la decisione da assumere in materia. SI
ricorda, tuttavia, che la riservatezza delle fonti dei
giornalisti è - in ogni caso - salvaguardata dal comma 5
dell'art.13 della legge. che fa salve le norme sul
segreto professionale.
9.3.1998
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