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  Tutela dei dati personali - Comunicazioni del Garante

Garante per la protezione
dei dati personali

Comunicato stampa
11.07.98

TEST ATTITUDINALI SUL POSTO DI LAVORO SOLO NEL RISPETTO DELLA PRIVACY

I test attitudinali sul posto di lavoro devono assicurare precise garanzie per la tutela della riservatezza dei lavoratori e la non discriminazione in base alle loro opinioni politiche e sindacali.
Prendendo spunto dal caso di un Comune che ha invitato i dipendenti a compilare un questionario in cui vengono richieste, oltre che informazioni personali, anche valutazioni sull'operato dell'amministrazione, il Garante ha fornito indicazioni estensibili anche al settore privato. L'Autorità ha precisato che se un ente o società, ai fini di una migliore organizzazione del lavoro, intendono ricorrere ad analisi statistiche, questionari e valutazioni attitudinali che utilizzano dati personali, devono rispettare sia i limiti imposti dalla legge del 1996 sulla privacy sia quelli già previsti dalla Statuto dei lavoratori e da altre norme a tutela dei lavoratori.

A tal fine il Garante ha fornito specifiche indicazioni per la predisposizione dei test attitudinali da sottoporre ai dipendenti:

1. i test attitudinali devono essere accompagnati da un'adeguata informativa sullo scopo in base al quale si raccolgono i dati, devono precisare se la risposta è obbligatoria o facoltativa nonché le conseguenze della mancata risposta e devono contenere l'indicazione dei soggetti esterni, come società specializzate o esperti, che eventualmente collaborino alla messa a punto dei test e alla successiva elaborazione delle risposte, e che quindi possono avere accesso ai dati;
2. nel caso in cui si avvalgano di tali soggetti esterni, l'ente pubblico o l'impresa privata dovranno rispettare le disposizioni della legge 675, le quali permettono queste forme di collaborazione solo in presenza di un atto scritto che designi i soggetti esterni responsabili o incaricati del trattamento;
3. i dati richiesti devono essere pertinenti alle finalità per le quali sono raccolti;
4. nel formulare i test si deve tenere conto della libertà riconosciuta al lavoratore nella legge 300 del 1970, lo Statuto dei lavoratori, di non manifestare le proprie opinioni politico-sindacali. Pertanto, quando è necessario o opportuno raccogliere valutazioni sulla gestione dell'ente o dell'impresa, i dati devono essere richiesti in forma anonima.

11.7.1998