Garante per la protezione
dei dati personali
Comunicato
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12.06.98
PRIVACY: LE
BANCHE POSSONO FORNIRE INFORMAZIONI SULLA COPERTURA DEGLI
ASSEGNI
Le banche
possono fornire informazioni sulla validità o copertura
di un assegno al soggetto nei confronti del quale è
stato emesso.
La precisazione arriva dal Garante per la protezione dei
dati personali: molte sono state infatti le segnalazioni
secondo le quali talune banche si rifiutano in nome della
privacy di rilasciare il cosiddetto "benefondi"
su assegni emessi dai propri clienti. Il
"benefondi" è una prassi consolidata
nell'attività bancaria basata su accertamenti anche
informali attraverso i quali viene garantita l'esistenza
presso la banca di fondi sufficienti a coprire gli
assegni emessi.
L'Autorità,
che già si era espressa sull'argomento in diverse
occasioni, ha affermato in risposta ad uno specifico
quesito che la legge n. 675/1996 non ha introdotto alcun
divieto nei confronti del "benefondi" . Queste
informazioni possono essere fornite dagli istituti di
credito nel rispetto dei principi generali che la stessa
legge prevede per tutti i trattamenti di dati personali
svolti dalle banche.
Il Garante ha ricordato che nei modelli di informativa e
di acquisizione del consenso distribuiti dalle banche,
per quanto ancora complessi e non sempre facilmente
comprensibili per il cliente, vi sono indicazioni
generali nelle quali rientra anche questo tipo di
operazione necessaria per una corretta esecuzione del
rapporto bancario.
Ciò vale anche nel caso in cui il cliente non abbia
ancora fornito alcun riscontro alla richiesta di consenso
avanzata dalla banca: l'esecuzione dì una specifica
operazione da parte del cliente - quale appunto
l'emissione di un assegno - può essere infatti
considerata in via del tutto transitoria come una
manifestazione di volontà equiparabile al consenso.
Il Garante ha
sottolineato comunque la necessità che la prassi del
"benefondi" sia svolta correttamente e che le
informazioni siano fornite ai soli soggetti legittimati
all'incasso o alla negoziazione dell'assegno e non ad
estranei.
21.11.1998
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