Garante
per la protezione
dei dati personali
Comunicato
stampa
04.06.99
Rilevazioni
delle presenze sul posto di lavoro e diritto di accesso
ai dati
Anche le rilevazioni
effettuate mediante "badge" magnetico e
conservate in un archivio informatico costituiscono dati
personali e possono essere oggetto di una richiesta di
accesso.
E' quanto ha affermato il
Garante nella decisione con la quale ha accolto il
ricorso di un dipendente di un ente pubblico che aveva
presentato alla propria amministrazione, senza ottenere
soddisfazione, la richiesta di avere il riepilogo dei
dati riferiti alle proprie presenze presso un istituto di
ricerca, ai cui accessi era stata appunto installata da
alcuni mesi un'apparecchiatura di rilevamento magnetico.
L'amministrazione aveva in
un primo momento negato l'accesso ai dati adducendo
motivi tecnici che poi, nel corso dell'istruttoria, si
sono rivelati insussistenti.
Il Garante ha affermato
che la legge n. 675 del 1996 obbliga il gestore della
banca dati a fornire senza ritardo un compiuto riscontro
alla richiesta di accesso presentata dall'interessato e
mettere a disposizione i dati: nel caso specifico, quelli
riguardanti l'entrata e l'uscita rilevati tramite badge
magnetico, che l'interessato ha diritto di conoscere.
Va ricordato che per la
legge n. 675/96, il concetto di dato personale č
particolarmente ampio e comprende qualunque informazione
che puņ scaturire da dati alfanumerici, immagini, suoni
a prescindere dal supporto che contiene i dati (carta,
dischetto) e dalla forma in cui essi sono trattati
(informazioni cifrate, digitali ecc.). Anche le
registrazioni informatiche degli accessi sono, pertanto,
da considerarsi dati personali.
4.6.1999
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