I portali di Stato: la
proposta di Forza Italia
(dalla pagina http://www.forza-italia.it/sezioni/Documenti_home/20000309165647.html)
- 30.03.2000
PROPOSTA DI LEGGE DI FORZA ITALIA PER SOSTENERE
LO SVILUPPO DELLA NEW ECONOMY NEL NOSTRO PAESE
Articolo 1
Il Ministero del Tesoro, Bilancio e Programmazione economica è socio
fondatore di tre società per azioni rispettivamente denominate "Portale
del Sud e del Mediterraneo" (www. Portale Sud.it), "Portale del
Nord" (www. Portale Nord.it), "Portale del Centro" (www. Portale
Centro.it).
La partecipazione pubblica non può comunque eccedere il dieci per cento del
capitale sociale. La parte residua è riservata a soci privati. Gli organi
sociali e le funzioni manageriali sono riservati ai soci privati.
Le società hanno oggetto sociale articolato come segue:
a) sviluppo di una rete "Internet based" dedicata alla promozione
del lavoro, del turismo e della piccola e media impresa del Sud, del Nord e del
Centro;
b) l'architettura della rete dedicata è stilizzata come segue:
- ogni impresa interessata introdurrà nel suo sito una propria
"griglia" informativa standardizzata e/o uniforme ed una procedura
standardizzata e/o uniforme per attivare contatti e transazioni;
- tutte le imprese così organizzate saranno immesse e/o avranno accesso ad
una rete organizzata dalle Società intorno ad un sito principale dotato di
motore di ricerca dedicato;
c) la missione delle Società sarà quella di:
- incentivare l'uso della rete per trasformare la rete in mercato;
- assistere gli operatori nell'adozione di standard omogenei e
regolamentazioni condivise necessarie per il funzionamento del meccanismo
commerciale:
- fornire e diffondere i fondamenti formativi per l'uso passivo della rete e
per il suo sfruttamento a fini di sviluppo economico e di mobilità sociale;
- l'accesso dei privati alla rete è libero e gratuito;
d) le Società possono intermediare domanda ed offerta di lavoro.
L'intermediazione così operata è legittima e sostituisce ad ogni effetto di
legge l'attività degli Uffici di collocamento;
e) le Società possono, direttamente od indirettamente, produrre servizi di
supporto alla rete ed in particolare: E-commerce, costruzione di cataloghi
multimediali, hosting di informazioni, firma digitale, sistemi di pagamento,
consegne a domicilio, servizi organizzativi, finanziamento alle imprese in rete;
f) per determinare le condizioni di start-up di nuove iniziative produttive,
le Società costituiscono, direttamente od indirettamente, una rete regionale di
incubatori organizzati come strutture in cui le idee di business possono
trasformarsi in imprese;
g) in particolare, una sezione del "Portale" sarà organizzata sul
modello "GO Italy - Internet Business Square", integrando un centro
commerciale virtuale mirato a promuovere le piccole e medie imprese del Sud del
Nord e del centro In specie, la piazza tematica sarà organizzata come segue:
- "Gallery" configurata come area ad elevata visibilità in modo da
intersecare il più elevato possibile numero di percorsi di navigazione;
- "Business point", dedicato al "business to business"
- "Centro Expo" organizzato come quartiere fieristico virtuale
anche in sinergia con analoghe iniziative reali;
- "Market Corner", dove prendono vita le vetrine orientate ai
consumatori finali;
- "Spazio Eventi", configurato come area multimediale dedicata a
turismo, arte, cultura, tradizioni, moda, etc.;
- "Ufficio Stampa", a disposizione di tutti gli operatori.
Gli utili societari, derivanti da servizi operativi, proventi da E-commerce e
pubblicità devono essere reinvestiti per non meno di cinque anni. Non meno del
venti per cento degli utili deve essere investito per ottenere l'inserimento del
"Portale" nei grandi motori di ricerca internazionali.
Articolo 2
L'editoria "elettronica" è, ad ogni effetto di legge fiscale,
equiparata all'editoria tradizionale.
Articolo 3
Nella logica del pubblico servizio, ferma la libera definizione della
tipologia culturale dell'offerta, ma comunque con il concorso delle istituzioni
della scuola e dell'università, il venti per cento del tempo
"commerciale" di trasmissione della RAI deve essere dedicato a
inglese, impresa, informatica.
Articolo 4
La sottoscrizione del capitale delle S.p.A. e delle S.r.l. può essere, in
tutto od in parte, sostituita dalla stipula di una polizza di assicurazione. Le
formule di equivalenza tra polizza stipulata e capitale sottoscritto, in quanto
fondo di garanzia e parametro operativo, sono determinate da un apposito d.
P.C.M..
Articolo 5
I consorzi costituiti tra imprese per lo sviluppo di attività informatiche e
di "E-commerce" sono esclusi da IRPEG e da IRAP.
Articolo 6
E' istituito, presso la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa,
l'albo delle società di "venture capital".
Le caratteristiche operative tipiche delle società di "venture
capital" sono definite con Decreto del Ministro del Tesoro, Bilancio e
Programmazione economica. Le plusvalenze realizzate dalle società di cui al
primo comma sono escluse da IRPEG e IRAP.
Articolo 7
Gli utili reinvestiti dalle imprese in attività informatiche e di
"E-commerce" sono, senza limiti di tempo, soggetti al regime di cui
all'art. 3, D.L. 10 giugno 1994, n. 357, convertito in L. 8 agosto 1994, n. 489
(c.d. legge Tremonti).
Articolo 8
Alla copertura delle minori entrate derivanti dalla presente legge, stimate
tuzioristicamente pari a duecento miliardi, si provvede mediante utilizzazione
dell'unità previsionale di base di parte corrente "Fondo Speciale"
dello stato di previsione del Ministero del Tesoro, Bilancio e Programmazione
economica, per l'anno 2000, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento
relativo allo stesso Ministero, salvo reintegro finanziato con le maggiori
entrate prodotte dallo sviluppo indotto dalla presente legge. |