Vedi anche: Seminari InterLex 2008: Perché e come
Programmi
dettagliati, quote e modalità di partecipazione
Due seminari collegati o, se preferite, un solo seminario in due giornate.
A seconda delle esigenze, si può scegliere se partecipare alla prima, o alla
seconda, o a tutte e due le giornate, per avere un quadro competo di tutta la
materia "dematerializzazione" nei suoi aspetti normativi e
applicativi.
Ospiti al massimo livello: intervengono infatti, a titolo personale, il
professor Pierluigi Ridolfi, presidente della Commissione interministeriale per
la gestione telematica documentale e la dematerializzazione e la dottoressa
Enrica Massella, responsabile del progetto "Archiviazione
ottica e dematerializzazione" del CNIPA.
Ci sono anche l'avvocato Benedetto Santacroce, tributarista, e l'ingegner Fabio
Annovazzi: il primo per gli aspetti normativi e il secondo per quelli tecnici
della fatturazione elettronica.
Ancora modifiche nel "codice della privacy" (decreto
legislativo 196/03) e nuove disposizioni del Garante, in particolare per quanto
riguarda internet e posta elettronica. Nuovi e complessi adempimenti per i
fornitori di servizi di telecomunicazioni, in seguito all'adesione dell'Italia
alla Convenzione sui crimini informatici. Cambia anche l'impostazione delle
responsabilità delle aziende e degli enti per atti illeciti compiuti dai
dipendenti: tutto questo impone un'urgente e profonda revisione
dell'organizzazione dei servizi informativi.
In questo ambito assume una rilevanza
sempre maggiore la diffusione sistematica della "cultura della
sicurezza" a tutti i livelli, come componente essenziale della cultura
dell'organizzazione.
Tra i relatori due "veterani" dei seminari InterLex: Corrado
Giustozzi, consulente in sicurezza delle informazioni e dei sistemi, e Paolo
Ricchiuto, avvocato specializzato in materia di privacy. Oltre a Gloria
Marcoccio, ingegnere, e Paolo Galdieri, avvocato penalista con una lunga
esperienza in materia di crimini informatici.
Un seminario senza precedenti, nato seguendo le sollecitazioni di centinaia
di e-mail che, con cadenza quasi quotidiana, prospettano i problemi di tutti
coloro che pubblicano informazioni on line. Le richieste provengono sia da
aziende, sia da persone che vogliono produrre contenuti come attività
personale.
Le norme sulla stampa, ora applicabili ai "prodotti editoriali" anche
in formato digitale, l'Ordine dei giornalisti, il registro degli operatori di
comunicazione (ROC): tutto quello che si deve fare per essere in regola con le
leggi, compresi i profili degli illeciti che possono essere commessi, anche in
buona fede, da chi pubblica informazioni sul Web.
Il principale relatore è Manlio Cammarata, fondatore e direttore di InterLex:
la rivista che, prima in Italia, ha ottenuto nel 1997 l'iscrizione nel registro
della stampa come periodico telematico. Insieme a lui l'avvocato Paolo Galdieri,
mentre Massimo Russo, vice-direttore dei contenuti area Internet di KataWeb, porta la
testimonianza di chi vive quotidianamente questi problemi all'interno di una
grande struttura editoriale.
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