Pagina pubblicata tra il 1995 e il 2013
Le informazioni potrebbero non essere più valide
Documenti e testi normativi non sono aggiornati

Firma digitale

Il problema della firma digitale è politico

16.07.08

 
Ho letto con interesse le considerazioni inviate da Infocert in risposta al mio articolo Se la firma digitale diventa un'odissea, che ne confermano sostanzialmente il contenuto e non aggiungono elementi di novità.

Oramai è chiaro che il problema della firma digitale è politico e non tecnico. Se il legislatore avesse scelto di riconoscere il valore legale di qualsiasi tipo di firma e di architettura di CA (per esempio, il web of trust di PGP), allora l'unico giudice sarebbe stato - giustamente - il mercato. E ogni certificatore avrebbe potuto fare le sue scelte tecnologiche nella massima libertà. La scelta effettivamente compiuta, invece, crea un lock-in tecnologico che costringe i cittadini a dover usare per forza i servizi dei certificatori per accedere anche a servizi della pubblica amministrazione. Ma in questo caso, non è ammissibile che lo Stato crei - o consenta a chiunque di creare - discriminazioni tecnologiche come quelle che si sono create con la firma digitale e che la stanno condannando alla "disapplicazione tacita".

A riprova, il Consiglio nazionale forense - presentando la cosa come una "semplificazione"  - ha appena comunicato che per inviare telematicamente il "Modello 5" (una specie di dichiarazione dei redditi) non è più necessaria la firma digitale, ma basta essere utenti registrati.
A parte l'applicazione pedissequa dell'errore di diritto già presente nell'art. 65 del codice dell'amministrazione digitale, che confonde l'identificazione con la sottoscrizione, è un fatto che la scelta di non utilizzare più la firma digitale, perché è troppo complicata, è un fortissimo segnale su come il mondo esterno percepisce questo strumento.
E nemmeno si può dare la colpa agli utenti, dicendo che non sono abbastanza acculturati tecnologicamente. Nessuno ha chiesto di essere costretto a usare la firma digitale, quindi è necessario che sia appetibile e facilmente utilizzabile da chi vuole o deve servirsene.

(A. M.)

 

Inizio pagina  Indice della sezione  Prima pagina © InterLex 2008  Informazioni sul copyright