La firma digitale è sicura
a cura di AssoCertificatori - 22.05.03
Associazione dei Certificatori di Firma digitale
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tel. 02 6882 5698 - fax 02 6882 5299
Press Release
Milano, 14/05/2003
I Certificatori italiani per la firma digitale sono consapevoli dell'importanza
e della delicatezza della loro funzione di garanti dei sistemi di firma. Per
meglio connotare questo ruolo è stata costituita l'AssoCertificatori, un'associazione
senza scopo di lucro che ha come fine esclusivo la diffusione dei sistemi di
firma digitale, dell'archiviazione elettronica dei documenti, con riferimento
sia agli aspetti tecnici, sia a quelli giuridici.
AssoCertificatori, promuove lo sviluppo e la diffusione della cultura
tecnico-informatica relativa alla firma digitale, contribuisce, anche su base
internazionale, alla definizione di standard tecnici, qualitativi e di
interoperabilità, compie e promuove studi e ricerche in campo nazionale,
comunitario ed internazionale.
L'impegno di AssoCertificatori è concreto e tangibile come le attività
progettuali e di test che hanno portato a garantire la completa
interoperabilità dei sistemi di firma offerti dai membri. Questo importante
traguardo è fondamentale per lo sviluppo della firma digitale e pone all'avanguardia
il nostro Paese che adotta le disposizioni legislative più cogenti d'Europa.
Relativamente ai problemi di sicurezza, tutti noi sappiamo che non esiste una
serratura che possa resistere ad uno scassinatore esperto, così come non c'è
nessuna firma autografa che non possa essere imitata in maniera così perfetta
da ingannare anche un perito calligrafo. È solo questione di capacità, di
strumenti e di opportunità.
Per contro possiamo affermare che continuano a resistere a tutti gli attacchi
le evidenze crittografiche che costituiscono una firma digitale che, ad oggi,
si sono dimostrate non falsificabili, neppure con enormi risorse elaborative,
garantendo così la sicurezza dei sistemi di firme elettroniche accettati
dalla legge nel nostro paese e in tutta Europa.
Diversamente accade quando si cerca di attaccare il sistema usando altre
tecniche. Secondo il famoso hacker Kevin Mitnich, e anche secondo le più
recenti ricerche, il più semplice punto di attacco è quello basato sulle
debolezze umane: conservare il proprio PIN assieme alla carta Bancomat
consente facilmente ad un malintenzionato di prelevare i nostri soldi dal
nostro conto corrente. Questo non significa che il sistema Bancomat sia poco
sicuro.
Nello stesso modo, disponendo di capacità e di strumenti, è possibile
pensare ad un attacco portato ai computer utilizzati per apporre le firme
digitali, specialmente se si fa riferimento a " . sistemi operativi
configurati senza opportuni accorgimenti di protezione . " e si
ipotizza che la vittima designata possa ricevere programmi allegati a messaggi
di posta, cosa impedita dalla gran parte dei sistemi aziendali, e li esegua,
contravvenendo alle più elementari norme di sicurezza.
Secondo Assocertificatori, pur non volendo evidenziare i reati previsti dal
nostro codice penale, chi opera simili attacchi non compie attività
goliardiche né tantomeno offre un contributo alla sicurezza di tutti gli
utenti.
Per contro, la ricerca, specialmente quella svolta in ambito universitario, è
di fondamentale importanza per permettere l'incremento dei livelli di
sicurezza dei sistemi informatici e per garantire di raggiungere livelli di
protezione commisurati alle risorse e ai rischi.
Per quanto riguarda i sistemi utilizzati per apporre le firme digitali, è
sicuramente utile pubblicizzare tutte le misure organizzative e gli strumenti
di protezione necessari a garantire agli utenti un livello di protezione
adeguato. Per questo tipo di indicazioni il Paese si attende anche delle
regole dal "Comitato Tecnico Nazionale Sicurezza Informatica nella
Pubblica Amministrazione" più che l'annuncio di attività di pirateria
informatica.
AssoCertificatori, in linea con le proprie finalità, è disponibile a
collaborare con tutte quelle istituzioni che intendono contribuire ad
innalzare i livelli di sicurezza e la diffusione di uno strumento, non solo
utile ma indispensabile, per il decollo dei sistemi di e-goverment e dell'economia
"digitale" come le firme elettroniche.
Paolo Soru - Presidente AssoCertificatori |