Questo comma del maxi-emendamento alla legge finanziaria per il 2006 incide
sulle norme del DLgv 82/05 (codice dell'amministrazione digitale), vanificando la
natura stessa del codice come "testo unico" sulla materia. Inoltre
introduce una strana "anomalia" nell'ordinamento, perché fino a oggi
l'autenticazione delle copie dei documenti era riservata ai "pubblici
ufficiali autorizzati", cioè ai notai e ad altri soggetti ben identificati
(segretari comunali, ecc.). Ora qualsiasi "incaricato di pubblico
servizio", come l'autista di un mezzo pubblico o un postino può "assicurare"
la conformità di un documento.
E lasciamo stare i "beni e servizi informatici e telematici che assicurino
l'integrità del messaggio", l'ente che "presidia" il processo e
altre amenità...
51. Al fine di semplificare le procedure
amministrative delle pubbliche amministrazioni, le stesse possono, nell'ambito
delle risorse disponibili e senza nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio
dello Stato, stipulare convenzioni con soggetti pubblici e privati per il
trasferimento su supporto informatico degli invii di corrispondenza da e per le
pubbliche amministrazioni. A tale fine le pubbliche amministrazioni si avvalgono
di beni e servizi informatici e telematici che assicurino l'integrità del
messaggio nella fase di trasmissione informatica attraverso la certificazione
tramite firma digitale o altri strumenti tecnologici che garantiscano
l'integrità legale del contenuto, la marca temporale e l'identità dell'ente
certificatore che presidia il processo. Il concessionario del servizio postale
universale ha facoltà di dematerializzare, nel rispetto delle vigenti regole
tecniche, anche i documenti cartacei attestanti i pagamenti in conto corrente: a
tale fine individua i dirigenti preposti alla certificazione di conformità del
documento informatico riproduttivo del documento originale cartaceo. Le copie su
supporto cartaceo, generate mediante l'impiego di mezzi informatici,
sostituiscono ad ogni effetto di legge l'originale da cui sono tratte se la
conformità all'originale è assicurata da pubblico ufficiale o incaricato di
pubblico servizio.
|