FAQ: Domande e risposte sulla firma
digitale
di Manlio Cammarata e Enrico Maccarone - 19.09.02
32. Dove sono gli elenchi delle chiavi?
Le chiavi pubbliche sono iscritte in registri consultabili da tutti? Come
faccio a conoscere la chiave pubblica di un determinato soggetto? Dove sono
consultabili?
L'art. 27, comma 2 del testo unico
sulla documentazione amministrativa (DPR 445/00) stabilisce che "Le chiavi
pubbliche di cifratura sono custodite per un periodo non inferiore a dieci anni
a cura del certificatore e, dal momento iniziale della loro valutabilità, sono
consultabili in forma telematica" ("valutabilità" deve essere
letto come "validità").
Le regole tecniche (DPCM 8 febbraio 1999) all'art. 13 dettano le "modalità
di accesso ai registri dei certificati": espressione più corretta, perché
quello che è importante conoscere è il certificato, non la semplice sequenza
di bit che costituisce la chiave pubblica.
Ogni certificatore descrive nel manuale operativo le modalità di accesso al
registro, ma di fatto si tratta di una pura formalità, perché non ha senso una
verifica manuale, o "a occhio" della firma digitale.
Provvede a tutto, automaticamente, il software di verifica della firma. Che
però, di norma, non effettua una verifica diretta della chiave pubblica sul
registro del certificatore, ma la preleva dal certificato allegato alla firma,
che contiene la chiave pubblica del certificatore. E' su questa che viene
operato il controllo: se il certificato del certificatore è valido, allora è
valida anche la chiave pubblica del firmatario contenuta nel relativo
certificato.
Invece il controllo più critico è quello che deve essere fatto sulle liste
di sospensione e revoca, che può effettuarsi sia on line in tempo reale sia
sulle copie delle liste stesse che il software provvedere ad archiviare sul
computer dell'utente. Evidentemente la periodicità dell'aggiornamento delle
liste scaricate è l'aspetto più critico del sistema e l'eventuale controllo
immediato di un certificato più o meno sospetto rientra nella responsabilità
di chi verifica una firma.
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