FAQ: Domande e risposte sulla firma
digitale
di Manlio Cammarata e Enrico Maccarone - 05.12.02
40. Home banking e firme elettroniche
In merito alla firma digitale, vorrei sapere in quale contesto si colloca
il servizio di home-banking. In altri termini, posto che l'ordine di bonifico si
considera firmato per il semplice fatto che l'utente si è qualificato con
username e password, mi chiedo che validità abbia sul piano legislativo questa
"firma" ed in che misura il cliente possa disconoscere l'ammontare o
l'intero ordine. (Fabio Tirapelle)
La semplice immissione di username e password non ha nulla a che vedere con la
firma digitale, per la quale è necessaria la certificazione ad opera di un
soggetto accreditato e l'uso del dispositivo di firma. Di fatto costituisce un
sistema di riconoscimento che, di per sé, difficilmente può essere ricondotto
anche alle fattispecie delle firme elettroniche, perché non offre alcuna
garanzia sull'integrità dei documenti scambiati tra la banca e il cliente.
Questo effetto dovrebbe essere invece assicurato dalle modalità della
"connessione sicura" che viene attivata in seguito al riconoscimento
dell'utente tramite username e password, ma sarà la banca a doverlo provare in
un eventuale giudizio.
Ancora una volta, il fatto che sia usata una tecnologia nuova per fattispecie
già note, non fa venir meno il regime giuridico delle stesse fattispecie.
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