71. Firmare 10.000 documenti alla volta? E' possibile

Lavoro in una software house nell'area di supporto alla vendita, e da un paio d'anni sto approfondendo temi legati alla firma digitale.
Sempre piu' insistentemente, clienti di tutte le dimensioni, dalla piccola azienda di 20 dipendenti fino alla multinazionale, chiedono di poter implementare dei processi di firma "automatica".... non saprei come
definirla.
Mi spiego.
Secondo voi e' possibile lanciare un'unica sessione di firma digitale per firmare piu' file?
Faccio un esempio: se sono un'azienda che a fine mese invia 10.000 fatture e voglio firmarle digitalmente non e' pensabile firmarle una ad una... vorrei selezionare le fatture da firmare, inserire la mia smart card, dare il pin e ottenere come risposta i file firmati.
Cosi' chi ha potere di firma, lancia il processo di firma digitale e stop.
Solo cosi' la firma digitale potra' avere diffusione nei processi di business delle aziende.....

Nessun problema. L'art. 29-sexies del TUDA recita: 
2. I dispositivi sicuri di cui al comma 1 devono garantire l'integrità dei dati elettronici a cui la firma si riferisce. I dati devono essere presentati al titolare, prima dell'apposizione della firma, chiaramente e senza ambiguità, e si deve richiedere conferma della volontà di generare la firma.
3. Il secondo periodo del comma 2 non si applica alle firme apposte con procedura automatica, purché l'attivazione della procedura sia chiaramente riconducibile alla volontà del titolare. (Nicola Previati)

Durante l'intero processo di firma "massiva" il dispositivo di generazione del titolare deve essere attivo (perché il calcolo delle firme avviene all'interno del dispositivo stesso) e quindi la riconducibilità della firma al titolare è assicurata. Nel contempo si può generare un file di LOG che tenga traccia di tutti i documenti firmati: questo file, firmato digitalmente dal titolare e munito per maggiore certezza di marca temporale, attesta senza dubbio la sua volontà di firmare tutti i documenti elencati.
Si deve aggiungere che in questo e in altri casi il dispositivo di firma può anche non essere una smart card, ma addirittura un intero computer dedicato a questa funzione.

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