Lo scambio telematico dei
documenti con la pubblica amministrazione e l'esperienza del fisco
di Giancarlo Fornari*
- 16.10.99
(Sintesi della relazione presentata al seminario e convegno di studi
"Firma digitale e libere professioni" - Pontremoli, 15-16 ottobre
1999)
(Nota: è possibile scaricare
la presentazione in formato .ppt
compresso)
A partire dal 1999 è diventato operativo presso
il Ministero delle finanze il Servizio telematico di presentazione delle
dichiarazioni (STD). In pratica, i contribuenti continuano ad utilizzare i
moduli cartacei ma la carta si arresta presso le banche, le poste e gli altri
intermediari (professionisti, Caf, ecc.). Tutti i flussi successivi avvengono
unicamente per via telematica.
Con l'avvio di questo sistema il Ministero delle Finanze, oltre a
razionalizzare i processi di riscossione, potrà migliorare la tempestività e
la qualità delle informazioni necessarie per l'accertamento dei redditi e,
quindi, per la lotta contro l'evasione.
Inoltre, tutti i dati che affluiscono al Ministero delle Finanze tramite il STD
vengono raccolti in una Banca Dati dell'Economia che costituisce un
patrimonio informativo a disposizione di tutte le amministrazioni pubbliche
coinvolte nel sistema, nel rispetto della legge 675/96 per la tutela dei dati
personali.
La Struttura di gestione del versamento
unificato
Il nuovo sistema di gestione dei versamenti si basa sulla connessione
in rete di 900 Banche, 103 Concessionari della Riscossione, Poste Italiane
s.p.a., le Regioni, gli Enti previdenziali (INPS, INAIL, INPDAI, ENPALS.)
interessati alla riscossione, la Banca d'Italia, la Ragioneria Generale dello
Stato e l'Anagrafe Tributaria.
Il sistema è chiamato a gestire annualmente oltre 34 milioni di versamenti
unificati, per circa 600.000 miliardi di lire.
Gli intermediari (banche, concessionari e poste) devono riversare le somme
incassate presso i propri sportelli in una contabilità speciale della Banca d'Italia
e contestualmente trasmettere i flussi informativi alla Struttura di gestione (SG),
organismo infra-amministrazioni intestatario della Contabilità Speciale aperta
presso la Banca d'Italia. L'SG ha il compito di:
- eseguire i controlli di congruità tra i dati
analitici inviati per via telematica da banche, poste e concessionari relativi
alle somme riscosse e le quietanze rilasciate dalla Banca d'Italia;
- determinare le somme spettanti ai singoli enti
destinatari;
- richiedere alle banche ed ai concessionari le
correzioni sui dati incongruenti;
- predisporre e trasmettere alla Banca d'Italia
i mandati di trasferimento dei fondi dalla Contabilità Speciale :
- ripartire i fondi tra le Regioni, il Fisco e gli
Enti previdenziali.
Vantaggi del fisco telematico
Sono evidenti i vantaggi per l'Amministrazione Finanziaria in termini
di :
- drastica riduzione dei flussi cartacei negli
uffici dell'Amministrazione e dei costi legati alla acquisizione dei dati;
- disponibilità immediata dei dati delle
dichiarazioni per i successivi adempimenti amministrativi (liquidazione e
accertamento);
- riduzione dei controlli formali a carico dell'Amministrazione;
- informazioni tempestive per analisi fiscali e tax
policy.
Sono notevoli anche i vantaggi per i contribuenti
e per gli intermediari (che possono offrire ai propri clienti un servizio più
completo e moderno, acquisendo un vantaggio competitivo nel mercato della
consulenza fiscale):
- unificazione degli adempimenti ai fini fiscali e
contributivi;
- riduzione del numero delle dichiarazioni da 44
milioni (comprese le previdenziali) a 22.6 milioni (di cui 7.5 milioni di
mod.730 e 14.4 milioni di modello unico);
- riduzione del tasso di errore a valori
fisiologici (3%), grazie alla possibilità di eliminare "alla fonte"
gli errori commessi in fase di compilazione e di acquisizione dei dati delle
dichiarazioni;
- certezza di aver assolto agli obblighi verso l'Amministrazione
che invierà la ricevuta di avvenuta ricezione della dichiarazione;
- segnalazione tempestiva delle eventuali anomalie
riscontrate attraverso i controlli formali effettuati, con il software fornito
dall'Amministrazione, prima dell'invio della dichiarazione, con conseguente
possibilità di correzione;
- comunicazione, in tempi brevi, degli esiti del
controllo formale effettuati sulla dichiarazione trasmessa, con la possibilità
di sanare eventuali irregolarità entro la presentazione della dichiarazione
successiva;
- disponibilità, a regime, di informazioni utili
per la compilazione della dichiarazione (versamenti effettuati, credito
riconosciuto, detrazioni spettanti, redditi dei fabbricati e dei terreni);
- spinta ai collegamenti degli studi professionali
con pubbliche amministrazioni, banche, enti ed ai servizi fiscali telematici (ad
es.: apertura/chiusura partita IVA).
I dati trasmessi in via telematica sono protetti
e viaggiano attraverso la rete in modo tale da poter essere letti esclusivamente
da chi ha compilato la dichiarazione telematica e dall'Amministrazione cui la
dichiarazione viene presentata.
L'adozione di particolari tecniche di "autenticazione" dei dati
permette infine di individuare con certezza da chi provengono e, quindi, di
contestare le eventuali irregolarità commesse dall'effettivo responsabile.
Come si svolge il servizio
Per accedere al servizio è necessaria una preventiva autorizzazione da
parte dell'Amministrazione.
Il servizio telematico è gratuito: il software e le istruzioni per l'utilizzo
vengono distribuite dall'Amministrazione; non è previsto alcun costo a carico
degli utenti per la trasmissione dei dati e per l'accesso alle informazioni
disponibili attraverso il sito Web del Servizio Telematico.
L'unico costo per l'utente è rappresentato dalla postazione di lavoro (PC,
modem e stampante) necessaria per l'accesso al servizio. Possono essere
utilizzate anche postazioni non di proprietà dell'intermediario.
Cosa fanno i soggetti coinvolti
Gli intermediari e le società ed enti che presenteranno in modalità
telematica le proprie dichiarazioni:
- inviano agli uffici finanziari una richiesta di
abilitazione;
- predispongono la dichiarazione in modo, conforme
alle specifiche tecniche pubblicate in Gazzetta Ufficiale, utilizzando prodotti
software disponibili sul mercato;
- presentano la dichiarazione attraverso il
Servizio Telematico;
- ottengono, entro 5 giorni dalla presentazione,
le ricevute che attestano l'avvenuta ricezione delle dichiarazioni da parte
dell'Amministrazione. Tale ricevuta può essere richiesta dal contribuente all'intermediario
che ha curato la trasmissione telematica o, dopo 30 giorni dall'invio,
all'Amministrazione Finanziaria.
Il contribuente e i sostituti di imposta:
se compilano autonomamente la dichiarazione possono presentarla in alternativa:
- ad un ufficio postale o ad una banca che
rilasciano contestualmente la ricevuta;
- ad un intermediario autorizzato, che restituisce
una copia della dichiarazione contenente l'impegno a trasmettere in via
telematica all'Amministrazione Finanziaria i dati in essa contenuti. Questa
copia, sulla quale è riportato il numero di protocollo attribuito alla
dichiarazione all'atto della sua presentazione all'intermediario, vale come
ricevuta dell'avvenuta presentazione della dichiarazione stessa; il contribuente
o il sostituto d'imposta riceveranno dall'ufficio postale, dalla banca, dall'intermediario
o dall'Amministrazione Finanziaria l'attestazione dell'avvenuta ricezione della
dichiarazione; se si avvalgono di un intermediario per la compilazione della
dichiarazione, ricevono dall'intermediario copia della dichiarazione predisposta
contenente l'impegno a trasmettere in via telematica all'Amministrazione
Finanziaria i dati in essa contenuti. Tale copia, sulla quale è riportato il
numero di protocollo attribuito alla dichiarazione all'atto della sua
presentazione all'intermediario, vale come ricevuta dell'avvenuta
presentazione della dichiarazione stessa; il contribuente o il sostituto d'imposta
riceveranno dall'intermediario o dall'Amministrazione Finanziaria
l'attestazione dell'avvenuta ricezione della dichiarazione.
L'Amministrazione Finanziaria:
- abilita gli intermediari alla trasmissione
telematica;
- distribuisce via rete il software necessario;
- riceve ed elabora le dichiarazioni;
- predispone le ricevute autenticate che ciascun
utente del servizio scarica, via rete, sul proprio PC.
Attestazione di accesso al servizio
Completati i controlli di tipo amministrativo, all'intermediario
abilitato vengono consegnate:
- un'attestazione di accesso al servizio;
- le avvertenze all'utilizzo del servizio stesso.
- contestualmente, sono consegnate le istruzioni
su floppy e una busta chiusa che contiene:
- nome utente e password per la connessione alla
rete (Sezione 1 della busta);
- nome utente e password per l'accesso ai servizi
(Sezione 2 della busta);
- pincode per la generazione delle chiavi
asimmetriche che saranno utilizzate per calcolare e leggere i codici di
autenticazione
Generazione delle chiavi di autenticazione
Nella realizzazione del Servizio telematico, tenuto conto che la presentazione
in via telematica sostituisce per i soggetti incaricati il modello cartaceo,
sono stati adottati gli strumenti informatici che consentono:
- l'identificazione certa di chi presenta la
dichiarazione;
- il riconoscimento certo di una qualsiasi
modifica successiva ai dati in essa contenuti.
Tali strumenti permettono di identificare in modo
"certo e non contestabile" chi è "responsabile" della
presentazione telematica della dichiarazione, creando altresì una
corrispondenza univoca tra questo soggetto e il documento trasmesso, nonché con
il suo contenuto, con l'obiettivo di garantire sia l'Amministrazione che il
contribuente.
Il Servizio Telematico prevede pertanto che la dichiarazione sia dotata di un
codice di autenticazione, calcolato con appositi prodotti software forniti dall'Amministrazione.
Per calcolare il codice, ciascun utente e l'Amministrazione possiedono una
coppia di chiavi asimmetriche, di cui una è privata e deve essere mantenuta
segreta dal titolare, mentre l'altra è pubblica, nota a entrambi.
Ogni parte autentica i propri documenti usando la propria chiave privata e li
invia al destinatario. Questo legge e controlla il codice di autenticazione
utilizzando la chiave pubblica del mittente.
Sulla base della documentazione consegnata dalla Direzione regionale delle
Entrate e utilizzando il software distribuito dall'Amministrazione, ciascun
utente provvede a:
- generare la chiave pubblica e la chiave privata;
- generare la richiesta di iscrizione nel registro
degli utenti che contiene, oltre alla chiave pubblica, gli elementi utili ad
identificarlo;
- trasmettere, utilizzando il Servizio Telematico,
la richiesta stessa.
L'Amministrazione, utilizzando il sistema di
validazione, al momento della ricezione della richiesta e in modo completamente
automatico provvede a verificare la rispondenza, tramite il Pincode, dei dati
contenuti nella richiesta di iscrizione con quanto constatato personalmente dall'ufficio
finanziario al momento dell'abilitazione dell'utente al Servizio Telematico.
In caso di esito positivo dei controlli, l'Amministrazione tramite il sistema
di validazione, iscrive l'utente nell'apposito registro e restituisce un'attestazione
in formato elettronico, munita del codice di autenticazione.
L'esito negativo dei controlli, che comportano l'impossibilità di iscrivere
l'utente nel registro, viene comunicato tramite il Servizio Telematico.
La custodia della chiave privata, che va adeguatamente protetta da uso indebito,
è a carico dell'utente.
In particolare, al momento della generazione, vanno effettuate almeno due copie
della chiave privata su distinti floppy protetti da password, la prima della
quali va utilizzata ogni qualvolta richiesto dal Servizio Telematico, mentre la
seconda va conservata in luogo sicuro.
Predisposizione della dichiarazione
telematica
Ciascun utente predispone la dichiarazione, in tracciato conforme alle
specifiche tecniche previste per ciascun modello di dichiarazione, utilizzando
il proprio software (ovvero prodotti SW disponibili sul mercato).
Con il software distribuito dall'Amministrazione, l'utente provvede a :
- controllare la conformità della dichiarazione
alle specifiche;
- autenticare la dichiarazione, predisponendo il
file in formato "trasmissibile".
Si precisa che l'utilizzo del software di
controllo non è obbligatorio; è una garanzia per l'utente, in quanto provvede
a segnalare gli errori "gravi", che impediscono l'accettazione della
dichiarazione da parte dell'Amministrazione.
Al contrario, è obbligatorio l'utilizzo del software che :
- sottopone il file che contiene i dati delle
dichiarazioni ad una funzione che calcola un riassunto del file stesso;
- contrassegna il riassunto del file sfruttando
algoritmi matematici che utilizzano la chiave privata, ottenendo in tal modo il
codice di autenticazione, che viene trasmesso unitamente al file cui si
riferisce.
Lo stesso software che calcola il codice di autenticazione, provvede a
contrassegnare i dati, mediante algoritmi matematici che utilizzano una chiave
costruita dinamicamente, tale da garantire che i dati contenuti nel file possano
essere letti solo dall'Amministrazione, in modo da garantire la riservatezza
dei dati.
Presentazione della dichiarazione
Per presentare la dichiarazione, ovvero per trasmettere in via
telematica i dati precedentemente predisposti, l'utente deve:
- connettersi al servizio;
- collegarsi al sito WEB.
La rete che viene utilizzata è una "Rete
Privata Virtuale": rete pubblica con porte di accesso dedicate agli utenti
del servizio. E' accessibile mediante un numero verde, unico per tutto il
territorio nazionale, che viene comunicato dall'ufficio al momento del rilascio
dell'attestazione.
Le porte di accesso sono decentrate a livello regionale e sono state
dimensionate considerando:
- la distribuzione per regione degli utenti
attesi;
- una concentrazione degli invii in prossimità
delle scadenze.
La rete e il sistema sono dotati di meccanismi
che bloccano l'accesso a utenti non autorizzati.
La possibilità di accettare connessioni
contemporanee, pur essendo elevata, ha comunque un limite. L'amministrazione
finanziaria ha quindi invitato gli intermediari a iniziare a trasmettere quando
i dati sono completi e formalmente corretti, evitando di ridursi all'ultimo
istante.
E' infatti nell'interesse di ciascuno utente trasmettere tempestivamente le
dichiarazioni in quanto:
si ha la possibilità di correggere dichiarazioni inviate per errore, senza
alcuna sanzione;
si evita l'introduzione di calendari di trasmissione, che, si tradurrebbero, di
fatto, in un minor tempo a disposizione per l'invio telematico.
Completata la trasmissione, l'utente riceve un messaggio di conferma che
contiene il numero di protocollo attribuito al file e la dimensione (in byte)
dello stesso.
Elaborazione delle dichiarazioni
Il file, non appena completata la ricezione, viene "letto"
dai sistemi di elaborazione dell'Amministrazione, che provvedono a svolgere le
seguenti attività:
- memorizzazione del file su supporto ottico;
- controllo del codice di autenticazione;
- controllo di univocità del file;
- controllo di conformità del file alle
specifiche tecniche previste.
Il controllo del codice di autenticazione
consiste in particolare nelle operazioni seguenti:
- decodifica del codice di autenticazione,
mediante la chiave pubblica dell'utente; se l'operazione va a buon fine, è
certo che l'origine del file sia proprio quella dichiarata al momento della
trasmissione (autenticazione del mittente);
- ricalcolo del riassunto del file; se il
riassunto coincide con quello ottenuto effettuando l'operazione descritta al
punto precedente, il file non è stato alterato successivamente al calcolo del
codice di autenticazione (integrità del dato) effettuato dall'utente.
Se l'elaborazione termina correttamente (non
vengono cioè intercettati errori che provocano lo scarto, le dichiarazioni
contenute nel file vengono trasferite nei data base degli uffici finanziari.
Per ciascuna dichiarazione, nei casi in cui la
normativa vigente prevede l'obbligo della restituzione della ricevuta al
contribuente, vengono riportate le seguenti informazioni:
- la data di ricezione della dichiarazione;
- i dati identificativi del dichiarante,
risultanti dalla dichiarazione inviata;
- l'anno e il modello di dichiarazione;
- il protocollo di acquisizione attribuito alla
dichiarazione all'atto della ricezione;
- i dati identificativi dell'utente che ha
autenticato il file;
- i principali dati fiscali in relazione a
ciascuna tipologia di dichiarazione.
Le informazioni descritte sono raggruppate in un
unico file, sul quale viene calcolato il codice di autenticazione dell'Amministrazione
con le modalità seguenti:
- il file viene sottoposto ad una funzione che
calcola un riassunto del file stesso;
- il riassunto del file viene
"contrassegnato" con la chiave privata del Servizio Telematico.
- il codice di autenticazione viene trasmesso
unitamente al file ricevute.
Quando l'elaborazione è stata completata,
l'utente trasferisce sul proprio PC le ricevute, munite del codice di
autenticazione dell'Amministrazione, che attestano la corretta esecuzione degli
adempimenti.
Al massimo, le ricevute vengono restituite entro 5 giorni dall'invio del file.
Ricevute
L'utente può trasferire sul proprio PC i file di ricevute ed
utilizzando il software che permette il riconoscimento del codice di
autenticazione, può effettuare le seguenti operazioni:
- decifratura del codice di autenticazione,
mediante la chiave pubblica del Servizio Telematico; se l'operazione va a buon
fine, è certa l'origine del file;
- ricalcolo del riassunto del file; se il
riassunto coincide con quello ottenuto effettuando l'operazione descritta al
punto precedente, il file non è stato alterato successivamente al calcolo,
effettuato da parte del Servizio Telematico, del codice di autenticazione
(integrità del dato).
Al termine dell'operazione, l'utente ha la
certezza di aver completato i propri adempimenti. Può visualizzare e stampare
le ricevute così ottenute.
I file di ricevuta rimangono a disposizione degli utenti per un periodo di circa
30 giorni.
Assistenza agli utenti
Per facilitare la soluzione dei problemi connessi al Servizio
Telematico, è stato istituito uno specifico servizio di assistenza telefonica,
dalle ore 9 alle ore 18 dei giorni dal lunedì al sabato, con esclusione delle
sole festività nazionali. In prossimità di una scadenza di presentazione
telematica della dichiarazione, il servizio è attivo dalle ore 8 alle ore 19.
Il servizio prevede l'utilizzo di dispositivi automatici per la gestione e
l'instradamento della chiamata verso un operatore. Il numero telefonico che
permette l'accesso al servizio viene comunicato dall'ufficio finanziario al
momento del rilascio dell'abilitazione.
*
Direttore dell'Ufficio per l'informazione del contribuente del Ministero delle
finanze
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