La rete Internet per il
miglioramento del diritto,
della giustizia e della democrazia
di Francesco
Brugaletta* - 12. 11.97
(Comunicazione
inviata al convegno sotto forma di
"cartolina multimediale") |
Un caro saluto a tutti e in
particolare all'amico Manlio Cammarata.
Un contrattempo mi ha impedito la presenza fisica
al convegno, ma ho il piacere di mandarvi un
saluto e un augurio di buon lavoro con questa
video - cartolina.
Mi permetto di segnalare alla vostra. riflessione
la novità degli ultimi giorni.
Quello che vedete è uno dei siti americani
dedicati alla causa contro la babysitter Wooward
accusata di omicidio negli USA.
Qui invece vedete il sito web americano (www.lawyersweekly.com ) nel quale il giudice
Zobel ha deciso di pubblicare la sua sentenza.
E' un fatto inedito e senza precedenti; per la
prima volta Internet viene utilizzato come mezzo
diretto per la pubblicazione di un atto
giudiziario.Mi pare un ottimo auspicio per il
futuro della rete delle reti.
Vi auguro ancora buon lavoro e invio un caro
saluto a tutti. |
(Testo
dell'intervento via Internet Phone)
Un caro saluto a tutti gli
organizzatori e a tutti i presenti. Dirò solo poche
parole per dare un contributo a questa importante
manifestazione.
A mio avviso il
Cyberspazio offre una grandiosa e unica occasione per
tutte quelle organizzazioni, sia pubbliche che private,
che vogliono fare crescere efficacia ed efficienza.
Bisogna tuttavia saper cogliere questa occasione.
E allora sul fronte della
"legge per la rete" bisogna tenere in
considerazione due cose:
- profondo rispetto per gli spazi di libertà presenti in
rete;
- adozione di discipline semplici e chiare.
Per quanto riguarda invece
il secondo aspetto della discussione , vale a dire
"la rete per la legge",a mio avviso è
necessario spingere per un uso intenso della rete e di
tutte le nuove tecnologie per fare al più presto tre
cose:
- migliorare la legislazione, la giustizia e
l'amministrazione;
- migliorare la conoscenza della legislazione, della
giustizia e dell'amministrazione
- far crescere la partecipazione dei cittadini alle
attività decisionali e creare nuovi spazi di democrazia.
Solo sul punto due faccio
degli esempi.
Bisogna premere
sull'acceleratore perchè il supporto elettronico
sostituisca quello cartaceo che non è più in grado di
garantire adeguatamente la pubblicità delle leggi e
degli altri atti pubblicati nella Gazzetta ufficiale, la
pubblicità delle leggi pubblicate nei vari bollettini
regionali e la pubblicità degli atti pubblicati nei
tradizionali albi tenuti presso i vari enti.
Questo è solo un primo passo ma è decisivo per
l'affermazione in positivo del mondo digitale.
Non a caso nella mia video cartolina indirizzata al
convegno ho citato il giudice americano Zobel che con una
scelta senza precedenti ha deciso di pubblicare su
internet la sua sentenza del caso della bambinaia
Woodward.
E in Italia non mancano nei vari campi esperienze
positive che debbono però essere estese a tappeto; mi
riferisco alla Commissione Bicamerale per le riforme
costituzionali per quanto riguarda gli organi
legislativi, al Tribunale di Cassino per gli organi
giurisdizionali, e al Ministero delle Finanze per quelli
esecutivi.
In tutti questi tre casi sono stati realizzati riusciti
esempi di diffusione via Internet di informazioni
importanti e utili verso il cittadino realizzate in tempo
reale, in modo multimediale e con possibilità di
interazione.
A questo punto concludo.
Noi sappiamo che il tempo di Internet scorre molto più
velocemente del tempo reale; per questo il mio augurio è
che il nostro paese non perda l'occasione offerta dalle
nuove tecnologie per fare crescere l'efficacia,
l'efficienza e la democrazia del sistema Italia.
Mi congedo e vi auguro un
buon lavoro.
* Direttore della
Rivista giuridica on line Diritto & Diritti www.diritto.it
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