Buongiorno,
sono Sergio Dall'Omo, giornalista professionista specializzato in informatica,
new media & new techs che si occupa del settore dal 1979 con una rubrica
fissa settimanale dal 1983 (la piu' antica sui quotidiani italiani). Pochi
giorni fa mi e' stato assegnato il Premio Smau '95 per la sezione agenzie di
stampa e quotidiani.
Mi permetto di intervenire, ancorche' non invitato, per una nota polemica. Da
quanto leggo sulle varie, autorevoli relazioni, mi pare si sia perso di vista un
punto essenziale:
"SIGNORI, LE VACCHE SONO FUGGITE, LA STALLA E' VUOTA".
Internet, folcloristica metafora del piu' ampio e importante fenomeno delle
tecnologie del networking telematico, "E'", e nessuno la puo' fermare.
Se si vuol discutere su cos'e', com'e', ecc. d'accordo. A qualcuno e' mica
venuto in mente che il Parlamento italiano, la Telecom, la Rai non hanno
competenza territoriale sulla rete? Regolamentare cosa? Copyright? Protezione
dei dati?
Le risposte sono: etica, coscienza dei limiti, autoprotezione.
Non servono grandi discorsi.
E' la globalizzazione interattiva in tempo reale!
Tre computer sono una rete, basta una linea telefonica. I confini non ci sono,
il "dove" e' indifferente. La tecnologia e' di pubblico dominio....
Occhio agli sberleffi, o peggio. Chiedete al senatore Exon, un buontempone
democratico del Nebraska.
Si tagliano i cavi? E l'etere? I satelliti. Questo mondo va dove lo porta il
denaro e il denaro va dove ci sono i numeri. QUESTA Internet -con tutti i suoi
limiti- ha questi numeri!
Non e' che a qualcuno ha nostalgia dell'Italietta ed ha in mente una Mammi'
telematica, e ci sta lavorando sopra? Visto che il 98 si avvicina e in Telecom
Italia c'e' una fifa maledetta? E tutti gli altri hanno perso il treno?
Cordialmente (:-))
Sergio Dall'Omo
(I speak only for myself)
new media & new tech editor
IL GAZZETTINO - VENEZIA-MESTRE
(29.06.95)