Nota: per facilitare la lettura aggiornata, i testi sono in ordine
discendente
5 settembre 1995
Sul Corriere viene ripreso lo splendido pezzo di Umberto Eco sull'Espresso
che
racconta la sua avventura notturna alla ricerca di siti erotici in Internet
trovando solo porte in faccia.
Sulla Stampa Luciano Gallino recensisce un libro di, mi pare, Toffler, sui com-
puter (tempo perso).
Sul Financial Times il migliore articolo del giorno. Si racconta dell'esperi-
mento in corso al Mit di Boston che tenta di collegare tutte le case con le su-
perstrade dell'informazione attraverso i fotoni. Molto interessante. Sempre sul
Financial si racconta dello scontro, avuto in un dibattito pubblico a Parigi,
tra Bill Gates e Ellison, presidente della Oracle. Per il primo i computer si
venderanno ancora, così come sono oggi, per Ellison essi diventeranno sempre più
simili a dei terminali che collegheranno Tv e telefono.
Sull'International Herald Tribune si racconta del "Compaq Shock" sul
mercato
giapponese: la Compaq entra in Giappone con prezzi dimezzati inducendo i produt-
tori locali a fare lo stesso.
4 settembre 1995
Sull'Ansa di ieri sera due lanci danno notizia di un nuovo virus scoperto su
Internet. "Il virus non letale - è scritto - si limita ad aprire il numero
1
sullo schermo dei computer collegati ad Internet seguito dal messaggio 'questo
è abbastanza per provare che ho ragione'. L'unica complicazione è che il virus
rende difficile salvare i programmi già aperti al momento della sua improvvisa
apparizione".
Domenica quasi tutti i giornali avevano un articolo sulla presentazione, da
parte di Bill Gates, di Windows 95 a Cernobbio, ma Il Giornale ha anche un bel
pezzo sui cosiddetti "microsoftiani", giovani miliardari grazie ai
programmi
software.
L'Unità, nella sua consueta pagina domenicale MultiMedia, ha un'intervista a
Col
Needham, gestore della più grande banca dati sul cinema presente su Internet,
Imdb.
Avvenire ha un altro interessante pezzo sulla "dittatura del
computer".
28 luglio1995
Sul Sole 24Ore l'inserto di informatica contiene un intervento di Carlo De Be-
nedetti sulla società dell'informazione e una pseudo-intervista a Jim Manzi sul
perché ha detto sì all'Ibm. In seconda pagina l'articolo forse più
interessante
intitolato "Le TLC a costo zero - Dalla riduzione delle tariffe via libera
alla
tele-economia". Poi un pezzo su Computer Associates, uno sui
semiconduttori,
l'Università telematica di Torino, il multimedia Park sull'esempio di Colonia e
un pezzo sui problemi fiscali. In terza pagina un pezzo sull'ingresso della
Galleria Ricci Oddi di Piacenza su Internet, un articolo su Adobe e la strate-
gia dell'americana Qms.
Altri pezzi riguardano l'acquisizione di Sigma, il sistema informativo scelto
dai concessionari Piaggio, e la valigetta-dati della AT&T. Altri articoli
im-
portanti riguardano: la Tulip computer, Sun Microsystem e Novell.
27 luglio 1995
Oggi l'unico giornale che tratta di Internet Repubblica dove c'è l'ennesima pa-
gina monografica questa volta dedicata agli affari che si possono fare sulla
rete.
Come tutti i gioved l'Ansa ha diffuso il suo notiziario sulle tlc. Ecco i tito-
li:
1) Telecom Italia: fibre ottiche per 153 miliardi a Catania
2) Usa: compagnie telefoniche archiviano piani per TVinterattiva
3) Antitrust: via libera a tre operazioni, stop ad una reclame (via libera a O-
livetti Telemedia che ha comprato il 50% di Acta, alla Comit che assume il
controllo della Alce che controlla la Dataconsyst sistemi di sicurezza e all'O-
pa Ibm sulla Lotus ma il via libera si riferisce naturalmente alle filiali ita-
liane dei due gruppi. Bocciata, invece, la pubblicità della Ligure's Centro)
4) Spagna: Telefonica potrà operare nella Tv via cavo
5) GB: BT nel mirino della Oftel per le tariffe
6) GT: Cable & Wireless contro il "predominio strutturale" di BT
7) UE: bloccato network di distribuzione TV via satellite del nord
8) Apple: 164 miliardi utile netto terzo trimestre
9) TV via cavo: Moody's assegna modesto rating a Videotron
10) Telewest: più 52% a giugno abbonamenti TV via cavo
11) TLC: AT & T compra attività rete pubblica Philips.
Infine sul Financial Times un interessantissimo pezzo sullo stato delle TLC
britanniche definite "un bazaar orientale".
26 luglio 1995
Saltiamo per un attimo la rassegna stampa perchéin serata è arrivata una noti-
zia-shock da Londra. Credo sia importante riportarla per intero riprendendola
da un lancio Ansa delle ore 20,11.
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Londra - La polizia britannica ha arrestato nove persone sospettate di aver di-
stribuito attraverso la rete telematica mondiale Internet materiale pornografi-
co per pedofili.
Lo hanno reso noto fonti della polizia di Londra chiarendo che la retata rien-
tra in una più vasta operazione che ha coinvolto le forze dell'ordine in
diversi
Paesi in Europa, in Estremo Oriente, negli Usa e in Sud Africa al termine della
quale ieri sono state arrestate 40 persone.
L'operazione internazionale di polizia, stando alle fonti, partita in base al-
le segnalazioni di agenti della buon costume di Birmingham che, collegandosi
alla cosiddetta "superstrada informatica" avendo scoperto l'esistenza
di indi-
vidui che distribuivano materiale pornografico per pedofili. Oltre ai 9 arresti
sono state effettuate 13 perquisizioni in diverse contee del Regno Unito".
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Sul Sole 24Ore Franco Debenedetti torna sul suo cavallo di battaglia:
"Troppi
lacci per il cavo libero" e, in serata, le agenzie rilanciano la
dichiarazione
del senatore progressista secondo il quale "il ministro Gambino sta, in
realtà,
difendendo il monopolista". Sempre sul Sole c' un pezzo sul mercato dei
giochi
elettronici nel quale si rileva che solo 3 saranno le compagnie che resisteran-
no sul mercato mondiale.
Sulla Stampa si trova una prima risposta al pezzo di Galimberti di due giorni
fa su Repubblica: l'utente Internet non è un eremita, scritto sull'inserto
"Tuttoscienze" del quotidiano torinese.
Il Manifesto si occupa di privacy con un box sul possibile uso del computer
nello "spionaggio" dei dipendenti.
L'Indipendent dà conto del primo esperimento di teatro in Internet e il Finan-
cial Times scrive che la France Telecom ha selezionato 4 partner per cablare il
Paese e un interessante articolo sulle proposte dell'Oftel per liberalizzare
ancora di più il mercato TLC britannico.
25 luglio 1995
Sulle pagine culturali del Corriere della Sera c' è la recensione di un libro,
"Precisione crescente" di Michael Larsen. Si tratta di un romanzo
poliziesco
nel quale l'informatica e la realtà virtuale la fa da padrona.
Su Repubblica Vittorio Zambardino firma un'intera pagina intitolata "Ciber
ses-
so per pochi intimi". Si spiega la mutata posizione di Gingrich su Internet
con
annessi e connessi.
Per quanto rigurada i giornali è tutto, ma le agenzie hanno battuto la notizia
che l'OFTEL britannico ha deciso di dare la libertà a British Telecom di
fissare
liberamente le tariffe per l'affitto dei propri cavi. Cable & Wireless ha e-
spresso "cauto ottimismo".
Viacom ha deciso di cedere le attività via cavo.
Il Movimento Consumatori ha aperto un servizio a difesa del cittadino che ri-
tiene violati i propri diritti alla privacy e, nel comunicato stampa, fa espli-
cito riferimento alla protezione dei dati personali inseriti in banche dati.
Il ministro Frattini annuncia che il disegno di legge sulla comunicazione isti-
tuzionale è pronto e prevede anche l'ingresso della PA in Internet.
24 luglio 1995
Su Repubblica di domenica, nella cronaca milanese, c'è un'intera pagina
dedi-
cata alla Rete civica milanese con tutti i servizi disponibili. Nell'edizione
di lunedì Furio Colombo firma un lungo articolo sul film Johnny Mnemonic.
Sulla Stampa di lunedì Vittorio Zucconi firma un lungo pezzo sulla crisi dei
giornali Usa che non è causata dall'arrivo dei formati digitali.
Il Messaggero di domenica, in prima pagina, dà notizia di un progetto per una
pay Tv alla quale si possono abbonare i tifosi della Roma per ricevere le par-
tite della squadra, mentre nell'interno un lungo pezzo recensisce i libri che
si occupano di editoria elettronica associata ai quotidiani.
Il manifesto di domenica segnala un'ndagine svolta da Claudia di Giorgio e Vit-
torio dell'Aiuto sui 250 giornali presenti su Internet.
Su Srl, il settimanale di Italia Oggi, un lungo pezzo esamina le possibilità
della protezione dei dati per le piccole imprese. Sul Sole 24Ore di domenica si
esamina la possibilità che la Fininvest entri nel mercato delle TLC.
Su Mondo Economico si dice che la Telecom punta ad assorbire Reseau di Francois
de Brabant per trasformarlo in un centro di ricerca Telecom.
Il Mondo ha diversi pezzi interessanti. Guido Rey, responsabile dell'Autorità
per
l'informatizzazione nella PA, chiede alla Telecom uno sconto sulla bolletta
perché, altrimenti, non si può fare una rete della PA. I servizi più
interessanti
sono quelli sul mercato monetario, fuori controllo a causa delle transazioni
via computer, e sul denaro via Internet e le sue prospettive di sviluppo. Infi-
ne, in ossequio alla par condicio, un articolo su Omnitel e uno su Telecom.
Da segnalare, poi, Newsweek che dedica tutta la pagina della posta dei lettori
a lettere contro l'inchiesta del precedente numero, del sesso su Internet.
Sul Financial Times la rubrica di Tim Jackson prende in esame la spinosa que-
stione della regolamentazione di Internet. Jackson afferma che i creatori di
pagine Web dovrebbero essere sottoposti agli stessi obblighi degli editori. Da
leggere.
Radiocor segnala che la Gannet (che pubblica, tra le centinaia di altri
giorna-
li, anche Usa Today) ha comprato Multimedia Inc.
In serata un lancio Ansa cita la Psi, società nata in Internet e co-fondata da
Bill Schrader. La società, quotata in Borsa, viene citata perché oggi i suoi
pro-
prietari sono milionari. Il titolo dell'agenzia "Usa: come diventare ricchi
sulle "spalle" di Internet".
21 luglio 1995
Innanzitutto le mie scuse per non aver potuto inviare la rassegna di giovedì,
ma, a causa della conferenza stampa di Berlusconi, sono tornato a casa tardis-
simo e non avevo le forze per rimettermi davanti al computer.
Passiamo a venerdì:
Panorama racconta delle strategia della Cable & Wireless per l'ingresso nel
mercato italiano più un pezzo sull'agenzia di stampa Adn Kronos che ha realiz-
zato diverse iniziative multimediali.
L'Espresso, invece, ha un'inchiesta di Franco Carlini su Internet nel quale
si
sostiene che l'Italia ha perso il treno. Un box sul sesso in Internet e un al-
tro articolo sulle aziende che vanno all'attacco della rete per i propri scopi
commerciali. Nella rubrica, poi, si parla dell'ABC di Internet e perfino la Bu-
stina di Minerva di Umberto Eco si occupa, non di Internet, ma di Cd Rom:
"Se-
lezioniamo le informazioni", dice Eco la cui tesi che se i nuovi strumenti
multimediali sono una grade occasione di arricchimento culturale, la rete delle
reti contiene siti niente affatto raccomandabili.
Sul Sole 24Ore troviamo un pezzo che riporta i risultati di un'indagine del-
l'Antitrust sulle reti di trasmissione dati: sono troppo costose. Nell'inserto
informatica sempre il Sole ha un pezzo sull'Abi (associazione bancaria italia-
na) e le sue strategie per i pagamenti con moneta elettronica, un altro sulle
"spine" di Windows '95 (a proposito: un'agenzia di stampa afferma che
il 2 set-
tembre Bill Gates sarà in Italia per presentarlo) e un articolo sulle nuove
workstation della Digital. Inoltre: i servizi on-line della Camera di commercio
di Milano, intesa tra Ast e Netware e Attachemate che ha sviluppato un client
che supporta il protocollo TCP/IP destinato all'utenza affari.
Il Financial Times riporta l'acquisto da parte della Pearson della
Interactive
Data Corporation venduta dalla Dun & Bradstreet.
Repubblica apre l'inserto culturale con un articolo di Umberto Galimberti che
critica Nicholas Negroponte: ha capito tante cose, dice, ma non l'uomo. "Se
mi
porto il mondo a domicilio come posso fare esperienza del mondo?", dice
Galim-
berti.
Su Milano Finanza si parla dell'accordo Telecom-Banca di Roma che prevede la
creazione di tre reti: una Isdn, una per la fonia internazionale e una per la
trasmissione dati.
Italia Oggi parla di Dream City di Internet che ha già due clienti: Dior e
Lufthansa che, per farvi pubblicità pagano 30 milioni.
Le agenzie di stampa parlano dell'arrivo su Internet delle proteste antinuclea-
ri francesi, dell'avvio definitivo del sito della Diocesi di Venezia, la prima
che sbarca su Internet, e della prima Telenovela sulla rete. Infine anche la
Diakron di Pilo entra in rete.
19 luglio 1995
L'Unità riferisce che un gruppo di tre professori della Carneige Mellon Uni-
versity di Pittsburg indagheranno sull'effettiva presenza del sesso in Internet
dopo che il famoso studio, ritenuto poco affidabile, di Marty Rimma aveva fatto
molto scalpore.
Il Sole 24Ore riferisce di uno studio della Cit Research di Londra secondo il
quale dai 32 milioni di abbonati a TV via cavo in Europa si arriverà ai 55 mi-
lioni nel 2003. In una pagina il cui tema è "Il futuro degli
Ayatolla" il ti-
tolo di un lungo pezzo è "Il Corano arriva su Internet". Ma non
chiedetemi di
leggerlo. Un commento di Cristiano Antonelli, dell'Università di Torino, in-
terviene sulla privatizzazione delle reti dopo gli interventi di Carlo Mario
Guerci e Elserino Piol.
Il Wall Street Journal fa un'analisi approfondita dei bilanci di Microsoft ed
Intuit, ma il pezzo più interessante riguarda le società di servizi on line
Usa, tipo Prodigy e America on line che, dice il Wall Street Journal, devono
ridefinire le proprie identità dato che le tariffe stanno diventando sempre
più omogenee. Infine un pezzo sui mainframe Ibm.
Sul Times c'è un pezzo sulla violazione della privacy personale da parte dei
giornali: se sarà ingiustificata le vittime potranno chiedere risarcimenti. E'
una proposta del governo.
A Milano, riferisce il Financial Times (l'unico ad avere la notizia) si è
svolto un incontro, promosso dalla Bmg Ricordi (posseduta dalla Bertelsmann)
tra le società musicali per stabilire insieme una strategia contro la pirate-
ria. La ricordi sarebbe disposta ad investire in questa battaglia alemeno 1 mi-
lione di dollari.
La Adn Kronos riferisce di un accordo intervenuto tra Area a Telecom in base
al
quale invierà alle 100 radio abbonate i servizi e i programmi che queste, poi,
manderanno in onda, attraverso il satellite.
Intel: più 41% il fatturato (3,89 miliardi di dollari) nel secondo trimestre
1995.
Sgs Thompson: più 41,7% l'utile nel secondo trimestre (122,6 milioni di
dollari)
Accordo Olivetti comune di Napoli per l'informatizzazione del comune.
Prsso l'API (piccole imprese di Torino) si è costituita Unimedia, unione delle
imprese che oparno nel campo multimediale.
18 luglio 1995
Il pezzo piu' importante di oggi e' stato pubblicato dall'Indipendent che
spie-
ga il piano del partito laburista inglese per rendere possibile l'accesso alle
autostrade dell'informazione al maggior numero di persone possibile in modo da
dare una connotazione sociale ad Internet. Sempre sull'Indipendent si trova un
pezzo sulla possibilita' di avere sulla rete informazioni sugli ingorghi stra-
dali a San Diego e, nell'inserto societa', un interessante articolo su Emanuel
Goldstein, editore di "2600: the hacker Quarterly". Un altro articolo
riguarda
le mailing list , uno sui Cd Rom e lo studio di lingue straniere e un altro
sulle capacita' "memorizzatrici" dei floppy.
Avvenire pubblica una pagina sugli usi sociali di Internet mentre Repubblica
ha
un articolo sullo scontro Microsoft-Intuit sull'home banking. Il Financial Ti-
mes afferma che MTV ed Emi hanno trovato un accordo per due canali musicali in
America Latina e, di fianco, pubblica la consueta rubrica di Tim Jackson su In-
ternet. Nello spazio dedicato ai cambi di poltrone si legge che Carl Goran Lar-
son e' stato nominato presidente di Unisource. Il Wall Street Journal annuncia
un'Offerta Pubblica d'Acquisto del valore di 5 miliardi di dollari della We-
stinghouse sulla Cbs.
Ieri e' stato diffuso il bilancio di Microsoft: il fatturato (al 30/6/95) e'
di
5,94 miliardi di dollari con una crescita del 28% e utili per 1,45 miliardi di
dollari, piu' 26%. Italtel ha annunciato che la sua controllata Italcom ha con-
cluso la sperimentazione di un sistema che permette di accedere a servizi tele-
visivi come la partecipazione a quiz o l'acquisto di beni di consumo, colle-
gando il telefono e la TV. La sperimentazione su mille famiglie si e' conclusa
da poco ed e' stata condotta insieme a Telenorba.
La UE ha dato due mesi di tempo a Deutsche Telekom e France Telecom per
modifi-
care i punti dell'accordo che non sono conformi alle direttive sulla concorren-
za: in pratica ha detto si' all'intesa.
La Telecom dovra' risarcire Telsystem per averle impedito di entrare nel merca-
to dei gruppi chiusi di utenti: lo ha deciso un tribunale di Roma.
I sud coreani della Lucky Goldstar hanno comprato l'azienda statunitense di e-
lettronica Zenith.
17 luglio 1995
Sull'Unità troviamo un pezzo sulle nuove figure professionali che il
computer
graphic potrebbe creare e, anzi, ha già creato. Sull'edizione di domenica c'è
un lungo pezzo su Cybergirl e, nella pagina Multimedia, il pezzo principale ri-
guarda il sesso su Internet.
Sul Manifesto intervista a Lester Brown sulla legge in discussione al Congresso
Usa riguardo alla legge sull'editoria.
Alain Elkan intervista, su La Stampa, Luca Barbareschi che rivela il suo inte-
resse a Internet e l'intenzione di creare servizi a pagamento.
Il Giornale ha un breve articolo su Polo-net in Piemonte, il servizio del Polo
di Berlusconi.
Il Sole 24Ore regala un opuscolo di Telecom Italia sui suoi servizi
internazio-
nali mentre l'edizione di domenica annuncia che la UE ha deciso di stanziare
circa 400 miliardi di lire per Info 2000.
Su Come, il trimestrale dell'Anie, ci sono due interventi su Internet, uno dei
quali di Innocenzo Cipolletta, direttore generale della Confindustria su Occu-
pazione e regole.
La copertina del Mondo Economico è dedicata alla "Guerra dei bit".
All'interno
quattro interviste: Carlo De Benedetti, Ernesto Pascale, Marco Tronchetti Pro-
vera e Diego Visconti dell'Andersen Consulting. L'editoriale del settimanale e-
dito dal Sole 24Ore è dedicato alla realtà virtuale mentre un altro servizio
si occupa di Unix con un'intervista a Roger Covey,presidente della System Sof-
tware Association.
L'Espresso, oltre alla consueta rubrica di Franco Carlini dedicata a The
Well,
ospita un servizio su Microsoft '95, esattamente come Panorama, che intervista
Bill Gates (che, nel frattempo, ha sospeso la sua rubrica che aveva inaugurato
poco tempo fa sul settimanale Mondadori). Lo stesso Panorama ha un servizio su
Franco e Carlo De Benedetti.
Il Mondo ospita un'inchiesta sull'informatizzazione delle pubbliche amministra-
zioni in Europa e un'intervista al ministro della Funzione Pubblica Franco
Frattini. C'è poi un pezzo sull'Ibm e l'outsourcing.
Il Financial Times ha una guida a Microsoft '95, la rubrica di Tim Jackson, un
pezzo sul mercato telefonico Usa, uno su Sun e uno sul Teletex che, dice, in
Inghilterra ha ricevuto risposte "entusiastiche".
Ieri, inoltre, si è svolto un convegno a Roma sulle TLC al quale hanno parte-
cipato Karel Van Miert, Agostino Gambino, Giuliano Amato ed Ernesto Pascale.
Non è emerso nulla di nuovo rispetto a quanto già non si sapesse se si eccet-
tua l'annuncio di Van Miert di una direttiva sui servizi via cavo per settem-
bre.
Sull'Ansa Ernesto Caio attacca le operazioni marketing di Telecom riguardo al
Gsm Family.
La Kronos, invece, dà conto dell'ingresso delle Ferrovie tedesche nel business
telefonico.
8 luglio 1995
Iniziamo dall'Espresso che dice che Grauso si è alleato con un impren-
ditore di Tirana per creare Infosoft, una società che si dovrebbe occupare di
fornire a tutti gli utenti Internet servizi di traduzione in tutte le lingue
del mondo. Poi ha 5-6 pagine di inchiesta sul video digitale e un pezzo di (DI,
non CON) Carlo De Benedetti sulla competitività internazionale.
Su Repubblica troviamo una pagina sul Telelavoro (ricordo che ieri lo stesso
quotidiano fu l'unico a scrivere del primo contratto di telelavoro in Italia).
Sullo stesso argomento c'è un pezzo anche sul Manifesto, che ha ripreso pro-
prio la notizia di ieri di repubblica. Sempre sul Manifesto c'è un articolo
sul congresso tematico del Pds che è disponibile pure sulla rete. Ma il pezzo
forte è un'intervista con Derrick De Kerckhove, direttore del programma Mc Lu-
han. Oggetto: "I nuovi media modificano le identità sociali". In
ultimo un in-
teressante articolo sul prossimo Smau.
Passiamo a Panorama che, come l'Espresso, ha un'inchiesta sul video digitale
illustrata dalle stesse identiche foto che compaiono anche sull'Espresso. Qui
troviamo unintervista con William Gibson, autore di Jhonny Mnemonic. Più avan-
ti c'è un'intervista con Herbert Lottman, autore del libro "I
Rotshield" che
dice che i bit non sostituiranno i libri di carta mentre, a fargli da contral-
tare, c'è un pezzetto su Mario Biondi "scrittore digitale". Infine un
artico-
lo, nella sezione economica, sull'At&T. L'autore del pezzo parte dal
presuppo-
sto che la società voglia "fare tutto" e che per questo stia
stringendo accor-
di a destra e a manca.
Sul Sole il consueto inserto informatico del venerdì: I pezzi principali ri-
guardano la guerra delle telecomunicazioni in Italia ed i problemi tecnici ad
essa connessi. Un servizio sull'avvio, dall'autunno, del servizio commerciale
di Stream per quanto riguarda la Video on Demand. Un articolo sulla Rai che
vorrebbe entrare nel mondo del multimediale. Diversi articoli, poi, trattano
dei gruppi chiusi di utenti e della loro liberalizzazione dando conto degli ac-
cordi tra Telecom e le associawioni degli industriali di Vicenza e Firenze. Il
tutto corredato da un intervento di Paolo Cassinis intitolato "Confini
ancora
incerti per i network privati".
Infine l'agenzia di stampa Asca è stata la prima ad annunciare un probabile
"no" dell'Antitrust all'accordo tra Stet e Ferrovie dello Stato per la
gestione
della rete di tlc. Più tardi l'Ansa fa uscire un teke nel quale annuncia che
il governo belga ha escluso la Stet dalla gara internazionale per l'acquisto
della Belgacom. Pochi minuti dopo l'ufficio stampa della Stet rilascia un comu-
nicato nella quale si definisce l'acquisto della Belgacom "comunque troppo
one-
roso".
Infine su "Internazionale" un bellissimo articolo sulla
privatizzazione di In-
ternet. Da non perdere.
7 luglio 1995
Su Repubblica c'è un box sul primo contratto di telelavoro stipulato in Ita-
lia, riguarda 17 ricercatrici della Dun & Bradstreet.
Sul Sole 24Ore un buon pezzo sulla British Telecom che lancia in Italia il
suo
servizio Concert, una rete privata virtuale. Ma più importante è la tabella
di accompagnamento che mette a cofronto il costo dell'affitto di un cavo a 2
Megabit in diversi Stati europei. Le tariffe italiane non sono tra le più co-
stose, ma quasi.
Sul Financial Times si trovano due pezzi sul crollo dei monopoli delle
teleco-
municazioni a Hong Kong e in Vietnam. Ma lo scoop del giorno è l'annuncio del-
l'acquisto del 19,9% della Packard Bell da parte della Dec.
Ieri è poi uscito il consueto speciale dell'Ansa sulle TLC. Ecco i titoli:
1) Il ministro Gambino sugli accordi di conciliazione e arbitrato (controversie
con Telecom)
2) C'è l'antitrust sulla strada dell'operazione DT-FT-Sprint
3) Multimediale: Stream lancia Videomagic per i primi 1000 utenti
4) Telecom Italia gestirà le comunicazioni Norditalia Assicurazioni
5) La Camera approva la risoluzione per le comunicazioni via satellite
6) Usa, futuro incerto per i servizi video delle compagnie di Tlc locali
7) British Telecom, il test della Tv interattiva
8) British Telecom, Moody's assegna il rating AAA
9) BT, due anni di tempo per eliminare i sussidi incrociati
10) France Telecom riduce anche le tariffe per i telefonini
11) Telefoni satellitari in volo Alitalia per Pechino
12) Cable & Wireless, collegamento one-2-one con reti affiliate in Europa
13) Packard Bell batte Compaq sul mercato americano
14) Bellsouth, oneri per 2,7 miliardi di dollari
15) Cellnet, nuove tariffe per promuovere il sistema digitale
16) Pacific Bell, con 500 unità iniziano i tagli al personale
17) Vodafone, secondo trimestre '95 in crescita
18) MCI, cresce il mercato del "digital passage"
19) HP: più 41% utile nel secondo trimestre 1995
20) Consorzio informatico Usa per salvare le foreste tropicali
21) Alleanza Visa-Mastercard per pagamenti sicuri su Internet