13. Proposta "minima" di gestione bbs di Valentino Spataro
Pirateria audiovisiva: Dini vara un servizio di controllo
dal Sole 24 ore del 31/08/1995
ROMA - Contro la pirateria audiovisiva arriva il team di esperti
della Presidenza del Consiglio. E' stato firmato dal presidente del
Consiglio, infatti, il decreto che istituisce presso il Dipartimento
per l'Informazione e Ìeditoria di Palazzo Chigi un servizio
permanente di coordinamento in materia di Lotta alla pirateria nel
settore della cultura e della comunicazione.
E' una decisione importante - sottolinea Stefano Rolando,
responsabile del Dipartimento - che rafforza la lotta all'illegalità
in questo campo. Stiamo provvedendo a organizzare un team tecnico in
grado di sostenere l'impegnativo compito.
Presso la Presidenza del Consiglio opera gia' da due anni un comitato
che riunisce i rappresentanti delle varie amministrazionì dello Stato
impegnate nella repressione della riproduzione illecita di
videocassette, audiocassette, programmi di software, compact disk,
concerti dal vivo. Adesso nasce una struttura amministrativa
permanente per raccordare, sia a livello nazionale che internazionale,
istituzioni, forze dell'ordine e imprese del settore impegnate nella
lotta alla pirateria ma anche per organizzare campagne d'informazione
presso i cittadini.
Ma M.
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L'allarmismo da me stimolato nelle aree Fidonet questa settimana, in merito
alla lotta contro la pirateria, ha trovato eco nella notizia ut supra.
Non voglio dimenticare l'intervista a Sarzana che, su MicroComputer, dava
come possibile la nascita di un organismo in grado di intercettare
permanentemente le bbs. Se leggete tra le righe lo troverete nella notizia
di cui sopra collegando "il settore della comunicazione" al
"software".
Cercherò di avere più notizie chiamando la Presidenza del Consiglio e il
Dipartimento interessato.
Il problema da me sollevato nelle aree sysop è scottante: se sia
conveniente, oggi, obbligare le bbs fidonet ad avere una struttura
trasparente, senza cioè aree nascoste, se non quelle upload, in modo che
chiunque possa vedere se una bbs è pirata o meno.
Infatti oggi come oggi una bbs chiusa, che non consente cioè a nessuno, se
non precedentemente abilitato dal sysop, di entrare nella bbs, nemmeno per
vedere cosa si trova. Come è noto, queste bbs sono tipicamente quelle
pirata, anche se non necessariamente. Bene, una bbs privata e chiusa del
tipo descritto, ha diritto ad essere in fidonet per conformità alla
policy. Niente da dire. Però oggi è utile, anche alla luce della notizia
ut supra se non bastasse, che il mito della assoluta libertà del sysop sia
temperato dalla assoluta trasparenza di tutto quello che si può trovare
nella bbs.
Gorbaciov la chiamava Glasnost, l'Italia per la pubblica amministrazione la
chiama legge 241 del 1990, molti giuristi auspicano la trasparenza per far
cadere quel muro di diffidenza che i politici nutrono nei confronti di un
Media così libero.
Ecco la mia proposta. Al di là delle emozioni invito tutti a valutarla e
migliorarla (non è certo perfetta), in modo da far diventare questo testo
la base per un codice di autoregolamentazione dei sysop.
Vediamo se abbiamo la forza di darci qualche regola.
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proposta "minima" di gestione bbs.
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"Per bbs amatoriale si intende la bbs non imprenditoriale che propone ai
nuovi utenti almeno i servizi base (l'elenco completo del materiale
disponibile sulla stessa e dei servizi offerti, ivi inclusi tutti i
regolamenti a cui l'utente aderisce con il semplice uso della bbs), e
l'accesso ai servizi delle reti amatoriali alle quali appartiene, secondo i
limiti che ogni rete amatoriale prescrive, consentendo la partecipazione
comunque solo dopo l'identificazione."
(testo realizzato insieme a Palmese).
Proposta ulteriore:
Ogni sistema amatoriale viene offerto in totale trasparenza: chiunque,
anche tramite l'utente fittizio del tipo DEMO DEMO, deve poter vedere
l'elenco di tutto il materiale presente in bbs, anche se riservato solo a
utenti con privilegi particolari, indicando quali privilegi sono necessari.
Sono vietate aree "nascoste" eccetto: le aree upload e le aree
riservate ai
sysop e ai suoi collaboratori, che tuttavia non devono essere accessibili
da parte di nessun altro che effettivamente svolga i compiti di
collaboratore, e comunque inserendo un testo, leggibile da tutti, che
descrive scopo dell'area, funzionamento dell'area, nomi o alias di chi vi
accede.
I files inviati dagli utenti devono andare in aree upload "nascoste"
per
essere controllati dal sysop e dai suoi collaboratori. I files appena
mandati non possono essere automaticamente messi a disposizione degli
utenti per la diffusione.
Si invita a cancellare automaticamente nelle aree upload i files dopo 6
mesi tramite installazione di programmi all'uopo.
(01.09.95)
Valentino Spataro
v.spataro@agora.stm.it
fidonet 2:331/347.0
fax 02-29528616
bbs 02-29528616