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 Nomi a dominio

Il DDL "Passigli" all'esame del Senato
Maggioranza e opposizione d'accordo per affossare l'internet
Comunicato del Senatore P. Milio - 20.11.2000

DOMINI INTERNET: MAGGIORANZA ED OPPOSIZIONE D'ACCORDO PER "AFFOSSARE" INTERNET

Roma 16 novembre 2000 - E' iniziato l'esame in Commissione giustizia del Senato del DDL sui domini internet, un provvedimento di iniziativa governativa che vede d'accordo anche l'opposizione.

Il relatore A. Caruso (AN) ha infatti sostanzialmente accettato la proposta della maggioranza, ennesima dimostrazione dell'ignoranza da parte delle forze politiche del fenomeno internet. Il DDL 4594 mira infatti a vietare la registrazione e l'uso con effetti retroattivi di una serie di nomi a dominio (ad es. nomi di genere, nomi di località geografiche, etc.). Una simile eventualità rappresenterebbe un gravissimo pregiudizio per quello sviluppo di internet (dai 6 mila domini internet registrati nel 1996 si è infatti passati ai 336 mila nel 2000) che il nostro paese sta iniziando a conoscere.

Ha dichiarato il Sen Milio della Lista Pannella: " Il potere politico sta già pensando di mettere le mani su questa "torta" ma rischia di pregiudicare lo sviluppo di internet. Il problema nasce dal fatto che, come candidamente ha affermato il relatore Caruso, le forze politiche vogliono trattare l'online come se fosse offline . Le cose sono invece ben diverse. Di fatto le forze politiche non conoscono il fenomeno e pertanto lo temono. Ogni volta che parlano di internet prefigurano lo scenario di una zona franca per attività illegali, a meno che lo Stato non ci si metta di mezzo.

Noi radicali invece, proprio per garantirne lo sviluppo, vogliamo lasciare che internet resti libera da ingerenze pubbliche, nella ferma convinzione che in questo settore lo Stato tutto può essere tranne che "salvifico"".