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 Nomi a dominio

ULTIM'ORA
L'ennesimo carrozzone burocratico
01.02.01

Nella seduta di ieri la Commissione giustizia del Senato ha approvato, in prima lettura e in sede referente, il disegno di legge sulla disciplina dei nomi a dominio. Un pessimo testo, che pubblicheremo appena possibile. 

Qui si trovano i resoconti della Commissione:
Seduta antimeridiana del 25.01.01
Seduta pomeridiana del 25.01.01

Seduta del 30.01.01
Seduta del 31.01.01

Questo il comunicato emesso dal senatore Pietro Milio:

COMUNICATO STAMPA
Internet - nomi a dominio: le forze politiche sono favorevoli al dirigismo statalista anche in internet

Roma 1 febbraio 2001: sull'approvazione in Commissione giustizia del Senato del DDL sui nomi a dominio il Senatore Pietro Milio della Lista Pannella, unico a votare contro il DDL ha dichiarato:

"Il vizio dirigista e statalista è duro a morire nel nostro paese. Ed è così radicato che le forze politiche italiane pretendono di applicarlo anche ad un fenomeno totalmente nuovo e libero come quello legato allo sviluppo di internet.
Maggioranza ed opposizione si sono trovate infatti d'accordo nell'istituire l'ennesimo carrozzone burocratico, ovviamente alle dipendenze della Presidenza del Consiglio, per il controllo politico dell'affaire internet. D'accordo addirittura nel sostenere posizioni protezioniste anche per l'internet italiana. Il fatto è che tutto questo grande accordo nel proibire e vietare sembra legato ad un'operazione dell'imprenditore Grauso che registrò in modo massiccio nomi a dominio, peraltro poi anche rilasciati. Se le forze politiche intendono occuparsi di internet in questo modo, inseguendo per punire (magari quando sono già superati) i comportamenti nuovi che in questo settore si manifestano prevedo per loro un lavoro davvero molto intenso nel prossimo futuro. I risultati? Il trasferimento della new economy italiana all'estero!"