Il Ministero "vola con Internet", Internet vola
con il software libero
05.06.03
Comunicato stampa della Free Software Foundation
Europe
Nella scheda informativa del progetto "Vola con Internet", resa
disponibile dal Ministero per l'Innovazione e le Tecnologie attraverso il sito
istituzionale, si legge che lo Stato ha stanziato 93 milioni di euro per
favorire il processo di alfabetizzazione informatica dei giovani che
quest'anno compiono 16 anni.
La Free Software Foundation Europe, impegnata nello sviluppo e nella
promozione di tecnologie informatiche libere per la realizzazione di una
società migliore, condivide appieno gli obiettivi del piano, e ritiene che lo
Stato debba vigilare attentamente affinché tali investimenti non discrimino
il Software Libero che, come il Ministero ben sa, è alla base dello sviluppo
di Internet.
«Come noto è difficile acquistare computer che non abbiano già
pre-installato un sistema operativo proprietario», spiega Stefano Maffulli,
Presidente della Sezione Italiana della Free Software Foundation Europe, «Il
finanziamento statale in questo modo alimenta indirettamente la dipendenza
culturale dei giovani italiani da uno dei tanti modi di intendere
l'informatica».
«È noto come lo sviluppo di Internet sia proprio basato su protocolli e
implementazioni libere» ricorda Alessandro Rubini, programmatore GNU,
«perciò il Ministero dovrebbe incentivare i giovani ad apprendere come
utilizzare questa tecnologia con strumenti liberi piuttosto che dipendere da
essa».
Apprendiamo che lo stanziamento copre anche i costi relativi alla formazione
informatica di base. Per ottenere l'agevolazione, però, lo studente deve
affidarsi ad uno specifico percorso formativo, tra tutti quelli offerti dal
mercato, quello noto come Patente Europea del Computer (ECDL), percorso che
attualmente privilegia le piattaforme proprietarie.
«Non capiamo le ragioni di questa scelta», prosegue Maffulli, «in quanto
viene esclusa amministrativamente la pluralità dell'offerta formativa,
ghettizzando in particolare i sistemi operativi ed i pacchetti di office
automation liberi».
La FSF Europe, che ha già chiesto con una lettera aperta al Ministro Moratti
che non sia discriminato il software libero nella scuola, chiede anche al
Ministro Stanca di fornire agli studenti le informazioni necessarie per poter
acquistare PC dotati di software libero, permettendo inoltre allo studente di
scegliere in piena autonomia il corso/certificazione per cui ottenere la
sponsorizzazione statale.
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