Open source nella provincia di
Pescara
15.05.02
PROVINCIA DI PESCARA
Gruppi Consiliari:
Partito dei Comunisti Italiani Democratici di Sinistra
Comunicato stampa
APPROVATA LA MOZIONE PER L'INTRODUZIONE E LO SVILUPPO DEL SOFTWARE LIBERO
NELLA PROVINCIA DI PESCARA
Dopo il Comune di Firenze e di Lodi anche la Provincia di Pescara si avvia
all'introduzione e diffusione del Software Libero. Infatti nella seduta di
martedi' 7 maggio il Consiglio Provinciale di Pescara ha approvato a larga
maggioranza (voto favorevole della maggioranza di centro sinistra e parte
della minoranza di centro destra) la mozione che è stata presentata dai
consiglieri Franco CECCOMANCINI del Partito
dei Comunisti Italiani e Nino D'ANNUNZIO dei Democratici
di Sinistra con la collaborazione di Agostino FICCO
attivo sostenitore della comunità del Software Libero.
Durante la discussione in Consiglio i promotori hanno puntualizzato e messo
in evidenza:
1. I vantaggi che l'iniziativa apporterà non solo alla Pubblica
Amministrazione, ma anche all'economia locale (ricadute occupazionali,
generazione di aziende informatiche su base locale, ecc.).
2. La prima conseguenza concreta della mozione sarà che la Giunta della
Provincia di Pescara dovrà costituire un gruppo di lavoro (costituito da un
rappresentante del centro sinistra, uno del centro destra, un rappresentate
sindacale, dal responsabile del SIT e dal sostenitore del Software Libero) per
dare attuazione a tutti i punti della mozione, valutare con attenzione
l'ipotesi di acquistare software sotto copyright e predisporre un Piano d'attuazione
per l'introduzione del Software Libero.
3. I documenti che saranno prodotti dagli Uffici della Provincia di Pescara,
sia di testo, che di fogli elettronici o immagini, dovranno essere prodotti in
formati (Open Format) di facile interscambio con altri programmi di qualsiasi
produttore e sotto qualsiasi sistema operativo, in modo particolare quelli
rivolti al pubblico (bandi di gara e concorsi, moduli, rapporti, ecc.).
4. Promuovere un'azione nei confronti anche degli altri Enti Pubblici perché
vadano nella stessa direzione intrapresa dalla Provincia di Pescara.
5. L'Assessorato all'Informatica dovrà intervenire sulle politiche di
acquisto di software e dovrà occuparsi di pubblicizzare l'impiego del
Software Libero presso la Pubblica Amministrazione. L'Assessorato alla
Pubblica Istruzione dovrà occuparsi di pubblicizzare l'impiego del Software
Libero presso le strutture scolastiche. L'Assessorato al personale
interverrà per gli aspetti riguardanti la formazione dei dipendenti.
6. L'installazione del software libero per le applicazioni più generiche
dovrà essere graduale per non danneggiare la funzionalità degli uffici.
7. La spesa informatica dovrà essere imperniata più sull'assistenza e sulla
formazione del personale che sull'acquisto della licenza del software.
8. Individuare e predisporre un sistema di gratificazione/incentivi per i
dipendenti che migrano verso il Software Libero in genere, prevedendo nel
prossimo Piano Formativo dei dipendenti un corso su Linux e OpenOffice.
9. Promuovere un evento (meeting) per la diffusione del Software Libero.
10. Inserire nella Home Page del sito Web della Provincia lo spazio dedicato
al Software Libero e rendendo disponibili alcune pagine.
11. Supportare la raccolta di firme a sostegno della PROPOSTA DI LEGGE
"Norme in materia di pluralismo informatico sulla adozione e la
diffusione del Software Libero e sulla portabilità dei documenti informatici
nella Pubblica Amministrazione" (XIV Legislatura Atto Senato n. 1188).
Pescara, 8 maggio 2002
Per il Partito dei Comunisti Italiani
IL CONSIGLIERE
(Franco CECCOMANCINI)
Per i Democratici di Sinistra
IL CONSIGLIERE IL CONSIGLIERE
(Nino D'ANNUNZIO) |