Francesco Brugaletta -
Francesco M. Landolfi (a cura di)
Il Diritto nel Cyberspazio
Edizioni Simone (collana Diritto
& Informatica)
Napoli, 1999, L. 30.000 (con floppy disk)
Recita il sottotitolo: "Tendenze, testi e
protagonisti nel Web giuridico italiano". E le tendenze ci sono tutte, nei
quindici articoli che compongono il volumetto, tutti già pubblicati on-line
(anche se alcuni scritti per la carta).
E' una lettura interessante perché, come dicevano i nostri avi, tot capita,
tot sententiae: dalla diversità di opinioni che si incontra passando da un
capitolo all'altro, emerge la torre di Babele dei punti di vista dei cultori del
diritto del ciberspazio. Dunque la raccolta non persegue una tesi definita, ma
offre un panorama piuttosto esauriente dei temi e dei problemi dibattuti dagli
studiosi.
Considerando che la maggior parte degli articoli
è già nota ai frequentatori del Web giuridico italiano, l'opera potrebbe
sembrare superflua. Invece è molto utile per tutti i giuristi che il Web non lo
frequentano, che così possono farsi un'idea della materia attraverso un
tradizionalissimo libro.
Suggerisco a tutte queste persone di leggere con particolare attenzione il
saggio di Bernard J. Hibbits, che apre la raccolta, e il seguito-risposta di
Raffaele Caterina, per passare poi al testo di Pasquale Costanzo: se, alla fine
della lettura, penseranno ancora che l'internet "non è una cosa
seria" per il mondo del diritto, allora non c'è proprio niente da fare!
Peccato, perché così non vedranno mai quante
cose si possono scoprire partendo dal floppy disk allegato al volume...
(M. C. 01.09.99)
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