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Giancarlo Livraghi
La coltivazione dell'internet
Come utilizzare davvero la rete per il successo
delle imprese: strategie, idee e metodi

Il Sole 24 Ore, Milano, 2000
pp. XI - 307, L. 34.000

L'internet (l-apostrofo-i-minuscola): basta forse questo particolare per intuire che non si tratta del "solito" libro sulle meraviglie delle tecnologie.
Giancarlo Livraghi, grande esperto di marketing e di comunicazione, e conoscitore profondo della rete,  non cede alle suggestioni e ai luoghi comuni sulle promesse della web economy  e del mercato globale. Analizza, critica, mette tutto in discussione.

Così ci offre un libro facile da leggere, per la chiarezza della struttura e per l'ottima esposizione, ma che suscita non pochi interrogativi. C'è già un'apparente contraddizione tra il titolo, che fa pensare a paesaggi agresti di una rete "ecologica", e la pragmatica esposizione del sottotitolo, che richiama le fredde cifre del marketing. La chiave di lettura è in quell'avverbio "davvero": basta con le chiacchiere, dice l'autore, basta con i luoghi comuni, vediamo che cosa è veramente la rete, a che cosa serve, quali sono i modi efficaci per sfruttarla come mercato.
Dunque il discorso dipana un doppio filo logico: da una parte l'analisi disincantata, critica, a volte spietata della realtà dell'internet, dall'altra un manuale della grande vetrina on-line. Consigli per le vendite, invece che per gli acquisti. Un vero prontuario del commercio telematico, e non solo del commercio, fatto di suggerimenti a volte apparentemente banali, a volte sorprendenti, sempre concreti e pragmatici.

Gli interrogativi, invece, nascono da un certo accanimento dialettico, che porta l'autore a conclusioni tanto logiche quanto sconcertanti sulla natura dell'internet e su alcuni dei suoi aspetti: conclusioni che appaiono dettate da uno spirito polemico, ma che è difficile contestare, anche se non soddisfano del tutto.
Insomma, Livraghi è un "tecnoentusiasta" critico e disincantato: anche questa può sembrare una contraddizione, ma è quello che ci vuole per suscitare, finalmente, una discussione seria sulle prospettive aperte dalla diffusione delle tecnologie. Un libro assolutamente da leggere.
(Vedi anche http://gandalf.it/coltiv/)

(M. C.)