Dall'avvocato Rognetta un nuovo libro in materia di documento
informatico, dopo La firma digitale e il documento
informatico del '99.
Troviamo lo stesso rigore giuridico, sostenuto da una non superficiale
conoscenza delle tecnologie, che avevamo apprezzato nel lavoro precedente. Qui
si aggiunge un ulteriore motivo di interesse, perché le disposizioni
sull'archiviazione dei documenti informatici sono giunti ormai alla terza
generazione (ed è imminente una parziale revisione). Rognetta riesamina le fasi
precedenti (deliberazioni AIPA 15/94 e 24/98) prima di affrontare l'ultima, la
42/01 e in questo modo offre un quadro molto interessante di come la normativa
"tecnica" segua gli sviluppi della tecnologia: dalle complicazioni
delle versioni precedenti alla semplicità dell'ultima, resa possibile dall'uso
della firma digitale che rende inutili le numerose fasi di validazione che erano
necessarie in precedenza.
E proprio a un sintetico excursus sulla firma digitale è
dedicato il primo capitolo, mentre la trattazione centrale è allargata da altri
capitoli sulla gestione informatica dei documenti, la conservazione dei
documenti di rilevanza fiscale e la fotoriproduzione sostitutiva.
Così emerge un quadro organico, anche se non completo, delle innovazioni in
corso nella pubblica amministrazione, che hanno importanti ricadute anche
nell'ambito privatistico: una visione d'insieme che oggi è sempre più
necessaria, al di là degli approfondimenti e delle discussioni sui singoli
aspetti.
|