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 Recensioni

Allegra Stracuzzi
Il commercio elettronico e l'impresa
Il Sole 24 Ore
Milano, 1999, L. 35.000

Un volumetto di taglio pratico, scritto con chiarezza, che offre alle imprese che sono sul punto di affrontare il mercato telematico molte indicazioni utili sugli aspetti legali del commercio elettronico.
Si parte dai problemi della pubblicità on-line, dei nomi a dominio e della proprietà industriale, dei rapporti contrattuali tra venditore e internet provider, per passare poi agli aspetti contrattuali e alla protezione dei dati personali. Il libro si chiude con una disamina dei profili fiscali, anche alla luce del dibattito in corso a livello europeo e con un capitolo sulle regole tecniche per la firma digitale.

La presenza di quest'ultimo argomento richiede una riflessione. Stracuzzi, come molti altri autori e insigni relatori ai dilaganti convegni sull'e-commerce, considera la normativa italiana sulla firma digitale come strettamente connessa al commercio elettronico, anche se riconosce che "oggi nei contratti conclusi per via telematica, con l'adesione ad un'offerta formulata sul web, l'uso della firma digitale è ancora assente".
In realtà tutta la normativa che discende dal famoso secondo comma dell'art. 15 della legge 59/97 non interessa il commercio elettronico, sia nelle transazioni business-to-business, sia nella vendita al pubblico. Il documento "valido e rilevante a tutti gli effetti di legge" servirà per la pubblica amministrazione e per gli atti tra privati per i quali la normativa prevede la forma scritta, atti che non sono necessari nel commercio, tradizionale o telematico che sia. A prima vista il documento informatico potrebbe essere utile in settori particolari, come la compravendita di immobili. Ma per questo tipo di contratti è comunque necessaria, almeno per ora, la compresenza fisica dei contraenti davanti al notaio, il che porta a escludere la possibilità di svolgere la transazione completamente on-line. Dunque la firma digitale non è necessaria neanche per questa forma di commercio.

Comunque questo aspetto non fa venir meno l'utilità pratica dell'opera, che offre una buona sintesi dei problemi giuridici delle attività commerciali on-line.

(M. C. 11.11.99)