Dieci anni di riforme sulla
giustizia civile
Modifiche processuali e
dell'organizzazione giudiziaria
Convegno a Torino, 12 maggio 2000
Venerdì 12 maggio 2000,
alle ore 9,30 e per tutta la giornata, nell'Aula Magna del Rettorato
(Via Po n. 17, Via Verdi n. 8), la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università
di Torino organizza, con il patrocinio del Consiglio dell'ordine degli
avvocati, un convegno dal titolo "Tra procedure ed organizzazione: dieci
anni di riforme del processo civile".
Le relazioni saranno tenute da
alcuni tra i maggiori processualisti - Andrea Proto Pisani, Claudio Consolo,
Franco Cipriani, Giuseppe Tarzia - oltre a Mario Barbuto,
presidente della prima sezione civile del Tribunale di Torino. Parteciperanno
inoltre numerosi esperti della materia. Presiederà la mattina Gian Paolo Zancan,
presidente del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Torino, e il pomeriggio
Giuseppe Martinetto, presidente della Corte d'appello del capoluogo
subalpino.
La discussione riguarderà i testi
normativi che si sono succeduti in questo ultimo scorcio di secolo, innovando
profondamente il volto del processo civile e dell'ordinamento giudiziario.
Si possono in proposito ricordare la
L. 26 novembre 1990 n. 353, modificata dal D.L. 18 ottobre 1995 n. 432,
convertito in l. 20 dicembre 1995 n. 534 (Provvedimenti urgenti per il
processo civile); la L. 21 novembre 1991 n. 374 (Istituzione del giudice
di pace); la L. 5 gennaio 1994 n. 25 (Nuove disposizioni in tema di
arbitrato e arbitrato internazionale); la L. 31 maggio 1995 n. 218 (Riforma del
diritto internazionale privato); la L. 22 luglio 1997, n. 276 (Istituzione
delle sezioni stralcio nei tribunali ordinari); il D.Lgs. 19 febbraio 1998,
n. 51 (Istituzione del giudice unico di primo grado); il D.Lgs. 31 marzo
1998, n. 80, modificato dal D.Lgs. 29 ottobre 1998, n. 387 (Nuove disposizioni
sulle controversie di lavoro e sulla giurisdizione amministrativa); la L. 3
agosto 1998 n. 302 (Norme in tema di espropriazione forzata e di atti affidabili
ai notai); la L. Cost. 23 novembre 1999, n. 2 (Inserimento del giusto
processo nella Costituzione).
Trascorsi dieci anni dalla prima
legge di riforma, pare consentito stendere un bilancio e delineare i futuri
scenari. Con ogni probabilità ora occorre una organica e completa revisione
della legislazione che armonizzi, anche nella prospettiva dell'unificazione a
livello comunitario delle discipline processuali, i vari interventi settoriali
incalzatisi nel passato. |