OMAT-VOICECOM 2002 ROMA
CONVEGNO Firma digitale - 09.11.02
15 Novembre 2002
Agenda dei lavori
9.00 Registrazione partecipanti
9.15 Introduzione ai lavori a cura del moderatore
Dott. Giovanni Nasi, Presidente Assocertificatori
9.45 Dai documenti elettronici a formato modificabile alle problematiche di
identificazione: la situazione dell'utilizzo della firma digitale in Italia.
Avv. Fulvio Sarzana di Sant'Ippolito, Partner, Studio Legale Sarzana
& Partners, Roma
10.15 Orientamente strategici dell'informatica pubblica e prospettive per la
firma digitale
Avv. Francesco Cocco, Avvocato Distrettuale dello Stato in Bari -
Consigliere giuridico del Presidente AIPA
10.45 Pausa lavori e visita alla mostra
11.15 Firma digitale: il nuovo Regolamento italiano
Avv. Enrico De Giovanni, Capo Ufficio Legislativo, Ministro per
l'Innovazione e le Tecnologie
11.45 La sicurezza nel Document Process Management
- Architetture e scenari applicativi del Document Process Management
- La protezione crittografica e la Firma Elettronica e Digitale dei documenti
- eForms e la transazione sicura delle informazioni
Ing. Andrea Valle, Business Development Group Manager, Adobe Systems Italia
12.15 Tecnologie sicure per lo scambio di informazioni in ambiente
assicurativo: Enterprise Content Management e firma digitale
Sig. Stefano Gandolfi, System Consultant, FileNET Semea
Ing. G. Fondi, Responsabile organizzazione, Levante Norditalia Assicurazioni
12.45 Conclusione dei lavori e visita alla mostra
La Firma digitale: un tema complesso e fondamentale non solo per il mondo
degli affari e della Pubblica Amministrazione, ma per tutti.
Firma elettronica "pesante" (in pratica la firma digitale),
"leggera", "medio-forte"… può capitare di leggere
articoli o pubblicità che richiamano più la moda che la normativa.
Chi quotidianamente produce e scambia documenti informatici, come il comune
cittadino, le aziende e la Pubbliche Amministrazioni, avrà finalmente a
disposizione uno strumento sicuro e legale (come già accade ad esempio tra le
Camere di commercio e soggetti quali Amministratori di aziende, commercialisti e
ragionieri) per comunicare formalmente.
Il Governo si è posto l'obiettivo di favorire il superamento del milione di
soggetti in grado di apporre firme digitali entro il prossimo anno. Inoltre
numerose e importanti applicazioni si stanno realizzando anche in ambito
sanitario.
La diffusione delle "firme elettroniche" offre, inoltre, un grande
vantaggio alle aziende che possono realizzare misure di sicurezza molto più
efficaci ed operare in rete garantite da l’autenticazione, la non
ripudiabilità del firmatario, e dalla protezione del documento da alterazioni
accidentali o meno.
Dall’emanazione della legge n.59 del 1997 che istitutiva la firma digitale
(art. 15 comma 2) sono trascorsi cinque anni e sono stati fatti molti passi
avanti: oggi "l'impianto" normativo è tale da consentire di operare
concretamente ed è armonizzato con la direttiva europea: finalmente il cammino
può proseguire in modo sicuro.
Fin dagli anni ‘90 il Convegno OMAT ha sempre approfondito in modo rigoroso
questo tema ed ora, con la collaborazione di Assocertificatori, di esperti e di
alcuni Certificatori, fa il punto sulle norme, le opportunità e gli sviluppi
per un utilizzo sempre più capillare (diffusione e tipi di applicazione) delle
firme elettroniche nelle loro varie connotazioni.
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La partecipazione al convegno è gratuita
Per maggiori informazioni ed iscrizioni www.iter.it |