Comunicato Stampa

Convegno di Apertura Smau 2001
TECNOLOGIA, PROFITTI E INNOVAZIONE
Net Economia, atto secondo

Giovedì 18 ottobre 2001 ore 10.00 -13.30
Salone dei Congressi Palazzo CISI - Fiera Milano

Non è stato sicuramente un anno facile per gli utenti Internet.

Chi lavora o utilizza il Web si è dovuto scontrare con una serie di ostacoli che si chiamano: nuova legge
sull'editoria, i problemi delle flat rate, una legislazione sul diritto d'autore troppo cavillosa, adsl in ritardo.

Il Convegno di Apertura della 38a edizione di SMAU "Tecnologia, profitti e innovazione. Net
Economia, atto secondo" - che avrà luogo il 18 ottobre 2001 nel Salone dei Congressi a Palazzo Cisi
di Fiera Milano - costituisce un'occasione preziosa per confrontarsi con i protagonisti italiani
dell'e-business esponendo loro idee e soluzioni per la Nuova Economia.

Al dibattito parteciperanno Francesco Caio CEO Netscalibur; Elio Catania, Presidente e A.D. IBM Italia;
Umberto Paolucci, Presidente Microsoft Italia; Elserino Piol, Presidente Pino Venture Partners;
Chicco Testa, Presidente ENEL e Shri Omar Abdullah, Ministro indiano dell'Industria e del
Commercio. Introdurrà i lavori Giampio Bracchi, Pro-Rettore del Politecnico di Milano. Nella relazione di
base il Ministro italiano dell'Innovazione e delle Tecnologie, Lucio Stanca, presenterà le linee guida del
Governo. Sarà questa la prima occasione di incontro tra il Ministro che proviene dal mondo dell'industria
hi tech e i manager italiani.

A tutti è stato chiesto di rispondere a cinque domande su temi cruciali: la cosiddetta crisi della New
Economy, l'informatizzazione in Italia, la trasformazioni delle PMI, lo skill shortage e gli ostacoli legali
esistenti in Italia allo sviluppo di Internet.

Non si vuole, tuttavia, ascoltare unicamente il loro parere, per quanto autorevole. Obiettivo del
convegno è infatti anche quello di dare voce a tutti coloro i quali con Internet lavorano e vivono.
Chi lo desidera è così invitato a rispondere alle medesime domande scrivendo a
5domande@rap.it .

I pareri più interessanti verranno raccolti in un dossier che sarà consegnato, alcuni giorni prima
dell'incontro, a ciascun relatore, il quale potrà costruire il suo intervento non solo partendo dalle sue
convinzioni, ma anche da ciò che gli sarà stato detto.

Si tratta di un'occasione importante per costruire uno scambio di idee il più proficuo possibile, su
questioni da cui dipende il futuro del sistema Italia.

Queste le domande che attendono una risposta:

1) Tutti affermano che la cosiddetta crisi della New Economy rappresenti solo un momento nella sua
crescita inarrestabile. Quando, a suo parere, le aziende dell'Informatica inizieranno realmente a produrre
utili?

2) Informatizzazione in Italia: davvero siamo indietro? Quali sono le prospettive a breve e a medio termine
per le aziende hi tech del nostro paese?

3) Quali sono i passi concreti che una Pmi tradizionale deve affrontare per inserirsi nella Nuova
Economia? Quali le precedenze e le priorità da attribuire? Quali le trasformazioni necessarie?
Soprattutto: perché una Pmi dovrebbe affrontare questo sforzo di trasformazione?

4) Investire in formazione: quali i passi concreti per superare lo skill shortage che tanto sta danneggiando
le nostre imprese?

5) Quali sono attualmente nel nostro paese gli ostacoli maggiori sul piano fiscale, legale e burocratico,
allo sviluppo della Nuova economia? In che modo tali ostacoli potrebbero essere rimossi? Quali passi per
promuovere maggiori investimenti nella ricerca?

Per ulteriori informazioni: