Avviso per la selezione di progetti per l'attuazione
dell'e-government
Il documento
integrale sul sito del Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie [PDF 39
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Articolo 1 (Premesse)
1. Il presente avviso ha lo scopo di individuare progetti, proposti da
regioni ed enti locali, che possono accedere ai finanziamenti previsti
nell'ambito dell'attuazione del Piano d'Azione di e-government.
2. Sono finanziati i progetti che hanno come obiettivo la realizzazione sia
di servizi rivolti specificamente ai cittadini ed alle imprese, sia di servizi
di infrastruttura per gli enti locali.
3. Sono considerati di interesse prioritario i progetti, compresi quelli in
corso, che possano dare risultati operativi, anche intermedi, entro 12 mesi
dall'erogazione della prima tranche di finanziamento al fine di favorire la
creazione di un patrimonio condivisibile di "buone soluzioni" da
diffondere in tutte le Amministrazioni.
4. In sede di valutazione, è considerato titolo preferenziale il progetto
presentato da aggregazioni di amministrazioni e che sia coerente con gli
obiettivi dei piani d'azione territoriali per l'e-government.
5. Il completamento dei progetti presentati deve avvenire entro e non oltre
24 mesi dall'erogazione della prima tranche di finanziamento.
Articolo 2 (Obiettivi generali)
1. Il presente avviso indica gli obiettivi, le modalità ed i termini per la
presentazione di progetti per l'attuazione del Piano d'Azione di e-government da
parte delle Regioni e degli Enti Locali, ai sensi del Decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 febbraio 2002.
2. I progetti oggetto del presente avviso hanno i seguenti obiettivi di
carattere generale:
a) utilizzare le tecnologie informatiche e telematiche per determinare il
significativo innalzamento del livello di qualità ed efficienza dei servizi
resi ai cittadini e alle imprese;
b) creare, sviluppare ed integrare servizi infrastrutturali mediante reti
territoriali che consentano l'interconnessione tra le amministrazioni e lo
scambio di informazioni e servizi.
Articolo 3 (Obiettivi Specifici)
1. Il presente avviso è relativo ai progetti delle regioni e degli enti
locali riguardanti servizi ai cittadini e alle imprese, e servizi
infrastrutturali.
2. Servizi ai cittadini e alle imprese
a) Per la realizzazione di servizi ai cittadini e alle imprese, sono
selezionati e finanziati progetti relativi all'erogazione di servizi individuati
secondo le indicazioni descritte nell'allegato 1
del presente avviso.
b) I progetti devono favorire la creazione o la trasformazione dei
servizi erogati dagli enti territoriali in servizi on-line e comunque
accessibili con modalità multicanale.
c) I servizi, per cui è previsto l'utilizzo di smart card, devono
consentire l'accesso anche agli utenti dotati di Carta d'Identità Elettronica
(CIE), o Carta Nazionale dei Servizi (CNS) secondo le modalità e le specifiche
tecniche e funzionali definite nell'allegato n. 4
al presente avviso
3. Servizi infrastrutturali
a) Per la realizzazione di servizi infrastrutturali, sono selezionati e
finanziati progetti relativi a realizzazione e potenziamento di:
-
servizi di trasporto delle reti della pubblica amministrazione a livello
regionale o territoriale, e loro interconnessione con la Rete
Nazionale;
-
centri tecnici a livello regionale o territoriale per la gestione dei servizi
di trasporto, sicurezza,
interoperabilità;
-
servizi sulle reti territoriali quali: servizi di identificazione, servizi di
qualificazione della rete (ad esempio multicasting, sicurezza), servizi di
interoperabilità e cooperazione applicativa, servizi di call-center;
-
servizi di cooperazione applicativa tra le regioni, gli enti locali e le
amministrazioni centrali.
4. Le proposte progettuali devono essere aderenti alle linee guida contenute
nei seguenti documenti di riferimento:
-
per l'architettura del servizio, al documento "Front office e servizi di
e-government ai cittadini e alle imprese" (allegato n.1);
-
per i servizi di interconnessione di rete e di cooperazione applicativa, al
documento "Rete Nazionale: caratteristiche e principi di cooperazione
applicativa" (allegato n.2);
-
per gli aspetti di gestione documentale, al documento "Interoperabilità
dei sistemi di protocollo e la posta certificatai" (allegato n.3);
-
per gli aspetti di identificazione degli utenti e accesso ai servizi, al
documento "Accesso ai servizi con la Carta d'Identità Elettronica e la
Carta Nazionale dei Servizi" (allegato n. 4);
-
per gli aspetti relativi al trattamento dei dati personali, al documento
"Linee guida sul trattamento dei dati personali"(allegato n. 5).
Articolo 4 (Soggetti ammessi)
1. La presentazione di progetti è aperta sia a singole amministrazioni sia
ad aggregazioni di amministrazioni. Nel caso di aggregazioni, le amministrazioni
possono far riferimento alle forme associative previste dal Titolo II, Capo V
del Decreto Legislativo del 18 agosto 2000, n. 267 e dalle
normative regionali vigenti. Una delle amministrazioni svolge il ruolo di
coordinatore dell'aggregazione. La sede ed il referente dell'amministrazione
coordinatore hanno la funzione rispettivamente di sede dell'aggregazione e di
responsabile del progetto.
2. I beneficiari del finanziamento, di cui al successivo articolo 5, sono: le
regioni, le province autonome di Trento e Bolzano, le province, i comuni, le
unioni di comuni, le comunità montane, le comunità isolane o di arcipelago.
3. Il coordinatore dell'aggregazione dei soggetti coinvolti nel progetto deve
essere una delle amministrazioni elencate nel comma 2 del presente articolo.
4. Le amministrazioni proponenti si possono avvalere di partner e sponsor
pubblici e privati nel rispetto della normativa vigente.
5. La finalità dell'aggregazione tra amministrazioni può anche essere
esclusivamente quella del riuso. Tale situazione corrisponde al caso in cui solo
alcune delle amministrazioni partecipanti all'associazione sviluppino ed
implementino il progetto, garantendo il riuso dei prodotti e dei risultati alle
altre amministrazioni partecipanti
Articolo 5 (Finanziamenti)
1. Ammontare del finanziamento
L'importo totale finanziabile dei progetti selezionati nell'ambito del presente
avviso è di 120 milioni di euro, pari a 232.352.400.000 lire secondo le
finalità indicate nell'allegato a del DPCM 14
febbraio 2002:
-
80 milioni di euro, pari a 154.901.600.000 lire, destinati ai servizi ai
cittadini ed alle
imprese;
-
40 milioni di euro, pari a 77.450.800.000 lire, destinati ai servizi
infrastrutturali.
2. I rapporti tra il Dipartimento per l'Innovazione e le Teconologie e gli
enti assegnatari dei finanziamenti sono regolate da apposita convenzione, il cui
schema è definito nell'allegato n. 6.
3. Modalità di finanziamento
Il finanziamento statale erogato ai progetti non può superare il 50% del
costo totale stimato di ciascun progetto, fermo restando che la quota residua è
a carico del soggetto proponente.
Nel caso in cui un progetto beneficia di ulteriori finanziamenti il
cofinanziamento erogato dal Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie
sommato agli altri finanziamenti non può superare il totale dei costi stimati
del progetto.
L'erogazione del cofinanziamento avverrà solo previa presentazione della
documentazione attestante l'avvenuto impegno, da parte dei soggetti proponenti,
della quota di finanziamento a loro carico.
Il finanziamento è erogato in fasi successive:
-
il 30% alla firma della
convenzione;
-
il 50% dopo la verifica dello stato di avanzamento lavori, previsti nella
convenzione;
-
il 20% al termine del progetto.
L'erogazione intermedia e finale sono subordinate rispettivamente alla
verifica dell'effettiva realizzazione delle attività e al completamento del
progetto.
Articolo 6 (Ammissibilità dei progetti)
1. I progetti sono ritenuti ammissibili se:
a. presentati entro e non oltre la data di scadenza indicata
nell'articolo 7, comma 4;
b. compilati sull'apposita modulistica elettronica predisposta dal
Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie, presente all'indirizzo: http://www.pianoegov.it/avvisi
c. completi delle informazioni richieste;
d. presentati da uno dei soggetti indicati all'articolo 4;
e. riferiti ad una popolazione amministrata dai soggetti proponenti non
inferiore alle 100.000 unità;
f. sono coerenti con gli obiettivi di cui agli articoli 2) e 3).
Articolo 7 (Presentazione dei progetti)
1. I soggetti di cui all'articolo 4, per richiedere i finanziamenti di cui al
presente avviso, debbono presentare la proposta di progetto, redatta
secondo la modulistica di cui al successivo articolo 11.
2. La trasmissione delle proposte di progetto avviene esclusivamente in forma
elettronica mediante l'invio ad una casella di posta certificata del pacchetto
contenente tutte le informazioni necessarie, secondo quanto stabilito nella
"Guida alla presentazione dei progetti".
3. Le proposte di progetto debbono essere firmate digitalmente dal
coordinatore dell'aggregazione che propone il progetto ed inviate secondo le
modalità prescritte nell'allegato "Guida alla
presentazione dei progetti".
4. Le proposte di progetto debbono pervenire alla casella di posta
certificata avvisi.egov@poste.it
entro le ore 12,00 del 31 maggio 2002. Quale data
di sottomissione si considera la data contenuta nella ricevuta rilasciata
dal sistema di posta certificata.
5. Nel caso di aggregazioni non ancora formalmente costituite all'atto della
presentazione del progetto, dovranno essere presentate le lettere sottoscritte
dal legale rappresentante delle amministrazioni nelle quali si dichiara la
esplicità volontà di partecipare al progetto ed alla eventuale costituenda
aggregazione. La modalità di presentazione di tali lettere è stabilita nella
"Guida
alla presentazione dei progetti".
6. La formalizzazione delle aggregazioni di cui al precedente comma, deve
comunque avvenire precedentemente alla erogazione della prima tranche del
finanziamento, mediante presentazione al Dipartimento Innovazione e Tecnologie
dell'apposita documentazione.
7. I decreti del Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, di cui
all'articolo 3, commi 7 e 8, del DPCM del 14 febbraio 2002, di trasferimento dei
fondi alle aggregazioni non ancora formalmente costituite, di cui al comma 5 del
presente articolo, sono emanati entro 15 giorni dalla formalizzazione delle
aggregazioni, mediante presentazione al Dipartimento per l'Innovazione e le
Tecnologie dell'apposita documentazione. La documentazione deve essere
presentata entro 60 giorni dalla n otifica della concessione del finanziamento,
pena la revoca dello stesso.
Articolo 8 (Valutazione dei progetti)
1. I progetti sono valutati dalla commissione di valutazione definita
all'articolo 3, comma 4 del DPCM 14 febbraio 2002
2. I progetti sono valutati sulla base dei criteri descritti nella tabella
seguente.
Criteri
|
Punteggio
|
1. Coerenza con gli obiettivi del Piano territoriale ove esiste
|
10
|
2. Qualità del soggetto proponente in termini di bacino di utenza
amministrata, n umero degli enti istituzionali coinvolti, risorse
organizzative e tecnologiche,competenze ed esperienza in progetti analoghi,
collegamento ed integrazione con realizzazioni già effettuate è quota di
cofinanziamento richiesto.
|
35
|
3. Qualità del progetto in termini di: utilizzo di metodologie, di project
management, di metodologie di analisi di requisiti dell'utenza.
|
10
|
4. Qualità della soluzione proposta in termini di: coerenza con gli allegati
al presente avviso, caratteristiche tecniche del progetto, tipologia e
rilevanza dei servizi on-line realizzati, livelli di interattività,
accessibilità e multicanalità previsti, controllo della soddisfazione
dell'utenza, sostenibilità del piano di esercizio e caratteristiche delle
tecnologie utilizzate
|
35
|
5. Modalità di riuso dell'esperienza progettuale e realizzativa in termini
di esistenza di un piano di trasferimento del progetto, scalabilità della
soluzione, economicità del trasferimento, supporto nella attuazione di
interventi analoghi in altre amministrazioni.
|
10
|
Articolo 9 (Monitoraggio)
1. Il Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie effettua il controllo
dello stato di avanzamento dei progetti anche sulla base del piano di
monitoraggio presentato dai proponenti il progetto stesso.
Articolo 10 (Riuso dei progetti)
1. Il Dipartimento Innovazione e Tecnologie, con la selezione dei progetti
presentati, intende favorire la creazione di un patrimonio condivisibile di
"buone soluzioni" da diffondere in tutte le Amministrazioni.
2. Le amministrazioni locali beneficiarie dei finanziamenti si impegnano a
rendere disponibili alle altre amministrazioni pubbliche le esperienze e le
soluzioni realizzate nell'ambito dei progetti finanziati nel rispetto della
normativa vigente e sulla base di specifici accordi
Articolo 11 (Documenti e informazioni)
1. La modulistica, con la relativa guida alla compilazione, i documenti di
riferimento e qualunque altra informazione relativi al presente avviso sono
disponibile all'indirizzo www.pianoegov.it/avvisi
2. Per fornire eventuali chiarimenti sul testo del bando e degli allegati è
istituito un servizio di Help Desk. Il Servizio di Help
Desk opera esclusivamente mediante posta elettronica e può essere
contattato all'indirizzo http:///
Articolo 12 (Documentazione e normativa di riferimento)
1. I progetti di cui al presente avviso debbono attenersi, così come
anticipato nell'articolo 2, ai seguenti documenti di riferimento:
Allegato 1 Front
office e servizi di e-government per cittadini e imprese;
Allegato 2 Rete
Nazionale: caratteristiche e principi di cooperazione applicativa;
Allegato 3 Interoperabilità
dei sistemi di protocollo e posta certificata;
Allegato 4 Accesso
ai servizi con la Carta di Identità Elettronica (CIE) e la Carta Nazionale dei
Servizi (CNS);
Allegato 5 Linee guida sul trattamento dei dati personali
Allegato 6 Schema di convenzione
|