Il Ministro delle comunicazioni,
on. Antonio Maccanico, annuncia la riduzione delle tariffe telefoniche di
accesso ad Internet ed altri importanti provvedimenti
Il Ministro Antonio Maccanico, assieme ai
sottosegretari Michele Lauria e Vincenzo Vita, annuncia i punti principali dei
"provvedimenti Internet":
a) le tariffe telefoniche di accesso ad Internet
per gli utenti domestici, le scuole e moltissime associazioni non profit
(i criteri per la loro individuazione saranno oggetto di un apposito
regolamento) saranno ridotte del 50 per cento (dopo il primo scatto). L'utente
dovrà corrispondere un canone mensile di lire 2.500. La stessa riduzione potrà
applicarsi a coloro che intendono utilizzare il provvedimento per comunicazioni
con persone con le quali hanno frequenti conversazioni (vi è una rilevante
funzione sociale in questa misura, poiché favorisce le conversazioni tra i
nuclei familiari). In sintesi l'utente dovrà comunicare a Telecom Italia, o
agli altri gestori autorizzati alla telefonia vocale, uno o più numeri su cui
verrà applicato lo sconto.
b) La stessa riduzione del 50 per cento - dopo
due minuti di conversazione e a fronte di un canone di lire 5.000 - si
applicherà a quegli utenti che non hanno un service provider nel proprio
settore e che quindi sono obbligati a collegarsi con tariffa intersettoriale. In
questo caso potranno essere comunicati a Telecom Italia, o agli altri gestori
telefonici, solo numeri di Internet provider.
c) Il costo dei circuiti affittati, che era
considerato un onere elevato per gli operatori autorizzati a fornire servizi di
telecomunicazioni, verrà ridotto in percentuali che variano dal 35 per cento al
60 per cento. Questa misura è fondamentale per la crescita di imprese,
soprattutto piccole e medie, nel settore dei servizi di telecomunicazione.
d) Entro poco tempo gli attuali 1400 settori
telefonici verranno ridotti in misura sensibile. Questo sarà un provvedimento
determinante perché, nel consentire un ampliamento degli stessi settori, riduce
drasticamente il numero delle aree che non sono servite da Internet provider
con tariffe urbane.
L'emanazione formale avverrà nelle prossime
settimane. Già da ora si può affermare che i provvedimenti di cui alla lettera
a) e b), che si applicano nell'arco delle 24 ore, entreranno in vigore
(e ciò a causa di motivi tecnici), a partire dal 1° gennaio (gli utenti
potranno iniziare a fare richiesta a partire dal 1° dicembre, secondo le
modalità che verranno comunicate); il provvedimento di cui alla lettera c)
verrà emanato entro pochi giorni.
Si ricorda comunque l'indirizzo del sito Internet del Ministero delle
comunicazioni: http://www.info.fi.it/bibliompt.htm
E' importante rilevare che i provvedimenti sono stati elaborati con il
determinante contributo delle associazioni degli Internet provider, degli
operatori di telecomunicazioni e dei consumatori e di Telecom Italia.
Il "tavolo di lavoro" congiunto, che continuerà ad operare, deve
essere considerato come parte del Forum per la società dell'informazione
istituito presso la Presidenza del Consiglio e il provvedimento stesso viene
adottato nell'ambito delle iniziative del Forum.
Il provvedimento "Internet" che viene
annunciato oggi è sicuramente unico in Europa ed è stato adottato per
contribuire a ridurre il ritardo nello sviluppo della società dell'informazione
nel nostro paese. Il Governo è sempre più convinto che il diritto di
cittadinanza si esprime anche attraverso la possibilità, per tutti, di
partecipare interattivamente al cyberspazio.
Il Ministro è consapevole della necessità di ulteriori interventi e per questo
incoraggerà il proseguimento del dialogo con tutte le parti interessate.
Esprime infine la soddisfazione per un provvedimento che ha uno straordinario
valore sociale, economico e politico.
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