Il Garante del mercato apre l'istruttoria contro
Telecom Italia
di Manlio Cammarata - 17.07.98
Prezzi predatori per la fornitura dei servizi di
accesso a Internet, abuso di posizione dominante, pratiche di discriminazione,
sfruttamento illegittimo di vantaggi concorrenziali derivanti dalla posizione
dominante sui mercati collegati e mancato rispetto degli impegni assunti nei
confronti della stessa Autorità nell'ambito del procedimento per l'acquisizione
di Video On Line: questi i capi d'accusa elencati nel provvedimento di avvio
dell'istruttoria deliberato dall'Autorità garante della concorrenza e del
mercato nella seduta del 10 scorso.
Il procedimento è stato avviato in seguito a una
denuncia presentata dell'Associazione italiana Internet providers il 2 febbraio.
Ora Telecom Italia ha quaranta giorni di tempo per presentare le proprie
deduzioni. Il procedimento dovrà concludersi entro il 28 febbraio 1999.
Da una sommaria lettura della delibera si ricava
la sensazione che per l'ancora monopolista sia venuto il momento della resa dei
conti. In particolare, l'osservazione relativa al mancato rispetto degli impegni
assunti al momento dell'acquisizione di Video On Line potrebbe portare a un
profondo riassetto del mercato (procedimento
C/2404).
Sul prossimo numero di InterLex il testo
integrale della delibera e una serie di commenti.
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