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 Tutela dei dati personali - Legge 675/96

Codici e misure minime: una dimenticanza e un'invenzione
02.03.2000

Nella Newsletter del Garante per la protezione dei dati personali n. 30 si legge:
Il Garante ha avviato le procedure per l'adozione di codici deontologici per diversi ed importanti settori. Con un provvedimento pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 46 di oggi 25 febbraio, l'Autorità ha promosso la sottoscrizione di codici deontologici e di buona condotta relativi al trattamento di dati personali utilizzati per finalità storiche, statistiche, di ricerca scientifica e investigazioni difensive o per far valere o difendere un diritto in sede giudiziaria, nonché per i trattamenti di dati effettuati da organismi ed operatori sanitari e da istituzioni bancarie e finanziarie.

In base a quanto previsto dal provvedimento del Garante, tutti i soggetti pubblici e privati maggiormente rappresentativi e interessati a questo tipo di trattamenti (comprese le società scientifiche e le associazioni professionali), che abbiano titolo a partecipare all'elaborazione e all'adozione dei rispettivi codici deontologici, potranno darne comunicazione al Garante (Largo del Teatro Valle, 6 - 00135 Roma) entro il prossimo 31 marzo (anche attraverso l'indirizzo e-mail: codici@garanteprivacy.it)
.

Fa piacere apprendere che il Garante ha, finalmente, un indirizzo e-mail. Ma dispiace che abbia dimenticato un impegno preso tanto tempo fa: quello di metter mano anche a un codice deontologico per l'internet.

Suscita poi qualche perplessità la lettura del provvedimento e del comunicato stampa del 29 febbraio sulle misure minime di sicurezza. Perché il provvedimento non provvede a nulla, ma si limita a "richiamare l'attenzione" di tutti, mentre nel comunicato si legge che "Il regolamento prevede anche l'individuazione di figure nuove come quella dell'amministratore di sistema che sovrintende alla gestione della base dati". Dunque per il Garante l'amministratore di sistema sarebbe una figura nuova, inventata proprio dal legislatore: forse sostituisce il vecchio, caro sysadmin? O forse si intende il data manager, che dovrebbe essere la persona che sovrintende alle basi di dati e che non ha nulla a che fare con l'amministratore di sistema? Quanta confusione!

(M. C.)