Internet Governance e
interventi legislativi
Comunicato della Naming Authority italiana -
08.03.01
La Naming Authority Italiana, organo di
autoregolamentazione delle norme e procedure di registrazione dei domini sotto
il country code .IT, č costretta a constatare che i Disegni di Legge in
discussione alla Camera ed al Senato in materia di domini costituiscono una
risposta sbagliata e tecnicamente scorretta (vedi I
commenti e le risposte di un tecnico) alla necessitą di rimediare alle
carenze legislative esistenti in materia. La NA intende ribadire di aver
espresso, molte volte e in molte sedi, la sua contrarietą ai provvedimenti
attualmente in esame in Parlamento, e la propria piena disponibilitą ad una
giusta regolamentazione dell'Internet .
Il rischio di emarginazione dell'Internet
Italiano dall'Internet Mondiale
Il testo attualmente in discussione al Parlamento
rappresenta una grave distorsione rispetto al modello di registrazione
prospettato da competenti organizzazioni internazionali, come ICANN (Internet
Coporation for Assigned Names and Numbers) e WIPO (World Intellectual Property
Organization). In nessun paese, infatti, il governo o il parlamento si sono
accaparrati il diritto di decidere chi puo registrare cosa. Questo fatto farebbe
diventare l'Italia una "anomalia" rispetto alle altre nazioni. La N.A.
rileva inoltre che, viste le indicazioni che arrivano dalla Commissione Europea
in materia di gestione dei nomi a dominii, l'eventuale situazione anomala
italiana creerebbe inevitabili problemi per l'adozione delle future direttive
comunitarie.
A rischio utenti, operatori e tutte le
registrazioni gią esistenti
Approvando l'attuale proposta legislativa si
verrebbero a creare, oltre che delle assurde e costose procedure burocrariche,
anche dei rischi non trascurabili per i soggetti (aziende, enti, privati
cittadini) che hanno registrato o che intendano registrare un proprio nome a
dominio. Le pesanti sanzioni amministrative previste nei Disegni di Legge, che
punirebbero anche chi agisce in buona fede, si pongono in assoluto contrasto con
la prassi sinora adottata in campo nazionale ed internazionale per le
registrazioni di nomi a dominio. Uguali, enormi, sanzioni sono anche previste
per gli operatori Internet (Provider, Maintainer) che, pur rappresentando
solamente il tramite tecnico per la registrazione dei domini, verrebbero
associati alla responsabilitą del registrante il nome. La N.A. č invece
convinta che le regole e le leggi esistenti permettono gią di definire ed
eliminare gli abusi stabilendo le opportune ed adeguate sanzioni per i
trasgressori. Grave inoltre il fatto che gią la disciplina transitoria prevede
la possibilitą per la Registration Authority di cancellare le registrazioni
effettuate prima dell'entrata in vigore della legge stessa, oscurando
attivitą e servizi, anche se questi fossero stati implementati in perfetta
buona fede.
La Naming Authority Italiana, a tutela della
comunitą Internet Italiana (utenti ed operatori in testa), rifiutando questa
impostazione esaminerą e metterą in atto tutte le possibili azioni di
salvaguardia in campo nazionale ed internazionale.
Internet funziona in base alla collaborazione
aperta tra i soggetti
Chi conosce "la" Rete sa che questo
principio č il caposaldo universale del suo funzionamento e che la comunitą
internazionale lo ha sinora sempre difeso ed applicato, |