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Anno X - N. 352 - 12 ottobre 2006

Tra Le Iene, il Parlamento e il veto del Garante dei dati personali
Riservatezza e censura, qualcosa non va
Il Garante per la protezione dei dati personali vieta la trasmissione di un'inchiesta sull'uso di stupefacenti da parte dei parlamentari. L'atto suscita molti interrogativi. Se sono dati anonimi, l'intervento appare illegittimo. In ogni caso è vero un atto di censura a difesa di alcuni cittadini "eccellenti".
Libertà di informazione e diritto di sapere (M. Cammarata)
Il caso “Le Iene” e la funzione del Garante (A. Monti)
Il rovescio del diritto (C. Giustozzi)
Il garante per la privacy blocca l’uso dei dati (Comunicato del Garante)


Segnalazioni
TEC.N.O. Forum: Tecnologie, Norme e Organizzazione
(Camerino, 18-19 ottobre 2006)

N. 351 - 25 settembre 2006

Lo scandalo intercettazioni e la debolezza delle norme sulla privacy 
Telecom, privacy e (in)sicurezza
Tante volte, soprattutto dopo l'11 settembre 2001, abbiamo analizzato il binomio privacy-sicurezza e i rischi legati all'indebolimento del diritto alla riservatezza con il fine (o il pretesto) di aumentare la sicurezza. Le cronache di questi giorni confermano i dubbi sui trattamenti indiscriminati e insicuri.
Intercettazioni e dossier illegali: quis custodiet custodes?
(M. Cammarata)
Il secondo mestiere più antico del mondo (C. Giustozzi)
Otto anni di abusi e il Garante emette un comunicato (A. Monti)
Data retention e diritti fondamentali dei cittadini in Europa (ALCEI/DRI)
"Nessuno pubblichi i dossier illegali" (Comunicato del Garante)
Il decreto-legge del 22 settembre
Pubblicazione iscritta nel registro della stampa del Tribunale di Roma con il n. 585/97 Direttore responsabile Manlio Cammarata
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