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Anno X - N. 354 - 4 dicembre 2006

Incredibile: per il ministro Amato "La firma digitale è taroccabile"
Brogli elettorali: tra carta e tecnologie
I sospetti di brogli elettorali commessi con procedure informatiche possono aggravare la già diffusa "tecnofobia". Ma se i risultati di aprile sono stati truccati, la colpa non è delle tecnologie, ma del loro uso sbagliato: infatti nel sistema di trasmissione non c'era la firma digitale, un "sigillo" molto sicuro.
Elezioni truccate? Non è colpa della firma digitale (M. Cammarata)
Scrutini, sicurezze e specchietti (per le allodole) (C. Giustozzi)
Tecnofobia e disinformazione (C. G.)
Non possiamo permetterci il lusso di tornare alla carta (A.Gelpi)

N. 353 - 28 novembre 2006
Non è solo il “caso Google” (G. Livraghi - 04.12.06)

L'internetfobia colpisce ancora con assurde proposte normative
Dal Palazzo ancora attacchi all'internet
Recenti casi di cronaca scatenano una nuova ondata di proposte censorie, che non tengono conto né dell'ordinamento italiano né della natura della Rete. L'estensione della normativa sulla stampa e la responsabilità dei provider i temi sollevati a sproposito da troppi anni dagli aspiranti censori.
Censura? Le norme attuali bastano e avanzano (M. Cammarata)
Ennesimo pretesto per invocare censura e repressione (ALCEI)
Una direttiva comunitaria potrebbe salvare Google (F. Abruzzo)

Segnalazioni
"Sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche" e "Gestione della sicurezza informatica", da novembre 2006 a luglio 2007.
Due master in sicurezza alla Sapienza di Roma
Pubblicazione iscritta nel registro della stampa del Tribunale di Roma con il n. 585/97 Direttore responsabile Manlio Cammarata
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