Un sistema di principi
(comunicato di ALCEI)
- 26.01.2000
Il
comunicato del Garante
La risposta dell'Istituto
dell'autodisciplina pubblicitaria
La tutela della privacy non è solo una cautela giuridica o
una protezione dei "dati sensibili" ma è una delle esigenze
fondamentali della libertà personale. Un'esigenza che è sempre esistita e
assume evidentemente un maggiore rilievo con gli strumenti informatici e di
telecomunicazioni di cui disponiamo oggi. Questo, oltre ad essere un tema
rilevante nella società civile, riguarda anche le attività commerciali perché
la correttezza e la trasparenza di ogni transazione non è soltanto una
"difesa del consumatore" ma è anche interesse fondamentale delle
attività economiche, che si siluppano meglio in un sistema di fiducia e di
correttezza.
Per questi motivi ALCEI che fin dalle sue origini si è sempre occupata di
questi problemi, ha considerato coerente intervenire sul tema della "profilazione".
Il caso di una singola impresa (Infostrada) non è tanto rilevante come fatto in
sé, quanto come occasione per definire un sistema di principi.
Nel luglio del 1999 ALCEI ha segnalato il fatto all'Istituto
di autodisciplina pubblicitaria, all'Antitrust e al Garante per i dati
personali. Quest'ultimo si è pronunciato il 20 gennaio scorso. In ordine di
tempo, con la seconda decisione in argomento. Già il 16 settembre scorso si era
infatti pronunciato l'Istituto di autodisciplina pubblicitaria che aveva
ottenuto dalla società ".l'impegno ad avvertire il pubblico sulla
necessità di un esame delle particolari condizioni del servizio pubblicizzato
(che risulterebbero peraltro conformi a quelle predisposte dai provider che
offrono il servizio di accesso gratuito ad Internet in Italia e in Europa)
mediante un richiamo nel messaggio alle condizioni riguardanti il
servizio."
La decisione dell'Autorità garante per la concorrenza ed il
mercato è attesa per la fine del prossimo marzo.
In attesa di leggere il testo integrale del provedimento adottato dal Garante
dei dati personali per esprimere valutazioni più precise, riteniamo importante
ribadire che lo scopo delle nostre segnalazioni è quello di arrivare a
stabilire un principio, valido "erga omnes", di trasparenza nelle
offerte di servizi e rispetto dei diritti degli utenti.
La
risposta dello IAP
ISTITUTO DELL'AUTODISCIPLINA
PUBBLICITARIA
Milano, 16 settembre 1999
prot.MD/mdm - 894
Spett.
ALCEI
Via Conca d'oro, 246
00141 Roma
Segnalazione messaggio
pubblicitario "Infostrada - servizio `Libero "' rilevato su Il
Corriere della Sera del 16/7/99
Desideriamo informarLa che, in
seguito alla Vostra segnalazione, il Comitato di Controllo, ha ottenuto
dall'inserzionista l'impegno ad avvertire il pubblico sulla necessità di un
esame delle particolari condizioni del servizio pubblicizzato (che
risulterebbero peraltro conformi a quelle predisposte dai provider che offrono
il servizio di accesso gratuito ad Internet in Italia e in Europa), mediante un
richiamo nel messaggio alle condizioni riguardanti il servizio.
Dalle informazioni assunte
sarebbe altresì emerso che i dati personali dei clienti sono trattati in
conformità alla Legge 675/96.
Pertanto, il Comitato, sotto
riserva della validità e completezza delle informazioni fornite, ha disposto
l'archiviazione del caso in oggetto, mentre sta avviando un'analoga istruttoria
per offerte simili da parte di altri operatori.
Esprimendo il nostro
apprezzamento per la segnalazione, ringraziamo per la considerazione e inviamo i
nostri migliori saluti. |