Codici e misure minime: una dimenticanza
e un'invenzione
02.03.2000
Nella Newsletter del Garante per la protezione
dei dati personali n. 30 si
legge:
Il Garante ha avviato le procedure per l'adozione di codici
deontologici per diversi ed importanti settori. Con un provvedimento
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 46 di oggi 25 febbraio,
l'Autorità ha promosso la sottoscrizione di codici deontologici e di
buona condotta relativi al trattamento di dati personali utilizzati
per finalità storiche, statistiche, di ricerca scientifica e
investigazioni difensive o per far valere o difendere un diritto in
sede giudiziaria, nonché per i trattamenti di dati effettuati da
organismi ed operatori sanitari e da istituzioni bancarie e
finanziarie.
In base a quanto previsto dal provvedimento del Garante, tutti i
soggetti pubblici e privati maggiormente rappresentativi e interessati
a questo tipo di trattamenti (comprese le società scientifiche e le
associazioni professionali), che abbiano titolo a partecipare
all'elaborazione e all'adozione dei rispettivi codici deontologici,
potranno darne comunicazione al Garante (Largo del Teatro Valle, 6 -
00135 Roma) entro il prossimo 31 marzo (anche attraverso l'indirizzo
e-mail: codici@garanteprivacy.it).
Fa piacere apprendere che il Garante
ha, finalmente, un indirizzo e-mail. Ma dispiace che abbia dimenticato
un impegno preso tanto tempo fa: quello di metter mano anche a un
codice deontologico per l'internet.
Suscita poi
qualche perplessità la lettura del provvedimento e del comunicato stampa del 29
febbraio sulle misure minime di sicurezza. Perché il provvedimento
non provvede a nulla, ma si limita a "richiamare
l'attenzione" di tutti, mentre nel comunicato
si legge che "Il regolamento prevede
anche l'individuazione di figure nuove come quella dell'amministratore
di sistema che sovrintende alla gestione della base dati". Dunque
per il Garante l'amministratore di sistema sarebbe una figura nuova,
inventata proprio dal legislatore: forse sostituisce il vecchio, caro sysadmin?
O forse si intende il data manager, che dovrebbe essere la
persona che sovrintende alle basi di dati e che non ha nulla a che
fare con l'amministratore di sistema? Quanta confusione!
(M. C.)
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