Autorità
per l'informatica
nella pubblica amministrazione
IL PRESIDENTE |
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AIPA/GAB 30.98 |
Roma, 10 febbraio 1998 |
Caro dott. Cammarata,
ho letto con vivo interesse l'articolo dal titolo
"Serve una legge per l'accesso alla legge?" pubblicato, a Sua firma,
sul numero 34 della rivista telematica InterLex.
Condivido, in particolare, l'accento che Ella ha
posto sul rapporto che intercorre tra l'accesso ai documenti amministrativi
disciplinato dalla legge 241/1990 e le tecnologie dell'informazione, che
rappresentano, oggi, lo strumento più efficace per l'esercizio di questo
importante diritto del cittadino e per il corretto indirizzo dell'azione
amministrativa secondo criteri di razionalizzazione e trasparenza.
Come Le è noto, l'Autorità ha in corso numerose
iniziative tendenti alla razionalizzazione dell'impiego dei sistemi informativi
automatizzati delle pubbliche amministrazioni e, in particolare, a favorire lo
scambio di dati tra il settore privato e pubblico nell'ambito del progetto
intersettoriale della rete unitaria della P.A.
In questo contesto si inquadra anche il processo
di inevitabile riordino della normativa che riguarda le numerose banche di dati,
cui l'Autorità ha da tempo rivolto la propria attenzione.
L'occasione mi è gradita per inviarLe i miei
più cordiali saluti.
Guido M. Rey
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