| I migliori
esperti italiani di diritto delle tecnologie per i seminari di InterLex Firma
digitaleCapire l'innovazione, dominare il progresso
  Gli argomenti 
  I docenti
 
Firma
digitale e libere professioni - Pontremoli (MS) 15 e 16 ottobre 1999
  Programma 
  Relazioni 
  Forum telematico Il documento informatico
"valido e rilevante a tutti gli effetti di legge" è ormai una realtà
del nostro ordinamento. E' una grande opportunità per migliorare l'efficienza
della pubblica amministrazione e delle imprese, per semplificare i rapporti
privati e il commercio. Con l'introduzione della firma
digitale si aprono grandi scenari di cambiamento per le aziende, per la pubblica
amministrazione e per i privati cittadini. Non cambiano solo le procedure,
ma cambia il modo di gestire i flussi documentali, si impongono
differenti modelli organizzativi, si introducono nuove tecniche
di sicurezza.Occorrono nuove conoscenze, perché la comprensione delle procedure di firma
digitale richiede lo studio combinato dei fondamenti giuridici e di quelli
tecnologici, cioè l'incontro tra competenze legali e competenze
tecniche.
 Occorrono nuova formazione e nuovo addestramento
per tutti coloro che devono gestire informazioni di rilevanza legale.
 Con questa normativa l'Italia si
pone all'avanguardia per l'applicazione delle tecnologie nel diritto, ma proprio
per la novità della materia è difficile trovare docenti e formatori in grado
di trasmettere una cultura tanto avanzata. InterLex ha seguito
fin dall'inizio l'evoluzione del progetto ed è stata presente in un dibattito
durato più di tre anni, con l'intervento degli stessi esperti che hanno scritto
la normativa. Dunque è in grado di offrire al massimo livello la competenza
e l'esperienza necessarie ad affrontare la materia. I seminari
di InterLex sulla firma digitale InterLex propone seminari-workshop
di una o due giornate, disegnati "su misura" per gruppi
omogenei: aziende, enti, associazioni professionali. La scelta dei
docenti e il percorso didattico sono studiati di volta in volta sulla base delle
esigenze dei partecipanti, che possono appartenere all'area tecnica, a quella
giuridico-amministrativa o ai livelli direttivi, e quindi richiedere un
approccio diverso alle problematiche della firma digitale.Nello schema di massima la metà del tempo è dedicata all'analisi degli aspetti
tecnico-legali e metà alle esercitazioni pratiche e
alle risposte ai quesiti dei partecipanti.
 I docenti sono scelti tra i maggiori esperti italiani della materia; alcuni di
essi sono consulenti dell'Autorità per l'informatica nella pubblica
amministrazione e fanno parte della commissione che ha scritto la normativa.
 Gli argomenti  Fondamenti
tecnico-legali: la crittografia a chiave pubblica e il suo impiego per la firma
digitale 
  Analisi
del DPR
513/97 e delle regole tecniche
del DPCM
8 febbraio 1999 
  Il
documento informatico nella riforma della pubblica amministrazione (rete
unitaria, telelavoro 
  protocollo
informatico, archiviazione
ottica) 
  Il
documento informatico come mezzo di prova nel diritto processuale civile e
penale 
  Il
certificato delle chiavi di cifratura, fondamento di attribuibilità, non
ripudiabilità e integrità del 
  documento 
  Validità, sospensione e revoca del certificato 
  La
"marca temporale" 
  Requisiti
e compiti dei certificatori 
  Il
manuale operativo e il piano di sicurezza 
  Scelta
e personalizzazione del "dispositivo di firma" 
  Generazione
della coppia di chiavi e della firma digitale - esercitazioni pratiche 
  Verifica
dell'identità dell'autore e dell'integrità del documento - esercitazioni
pratiche
 Altri argomenti possono essere trattati in
relazione agli interessi dei partecipanti I docenti  Antonio Cilli, responsabile del centro di calcolo e direttore del corso speciale
di diritto delle 
  tecnologie e accertamento
dei reati informatici, Università G. D'Annunzio di Pescara 
  Francesco Cocco, avvocato
dello Stato e Capo di gabinetto del Presidente dell'Autorità per 
  l'informatica nella pubblica
amministrazione (AIPA) 
  Daniele Coliva, studio legale
Coliva 
  Giancarlo Fornari, direttore
dell'Ufficio per l'informazione del contribuente del Ministero delle finanze 
  Donato A. Limone, professore
di diritto dell'informatica, Università di Lecce, presidente della 
  Commissione AIPA per la
firma digitale 
  Enrico Maccarone, notaio,
componente della Commissione AIPA per la firma digitale 
  Andrea Monti, studio legale
Monti 
  Manlio Cammarata, InterLex
(coordinatore)
 Per maggiori
informazioni: Melograno Congressi - Giorgia Capponitel. (06) 8080892 - fax (06) 8080999 - e-mail:
melograno@mclink.it
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