Anno XIII - N. 387
3 giugno 2009
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Tra leggi e sentenze la storia "illegale" della televisione italiana

Lo strano caso della televisione che non c'è. Al suo posto Rete 4 è una TV "abusiva". Mentre Sky non ci permette di vedere tutte le televisioni via satellite. E la Rai è sempre più sotto il controllo del governo. Intanto dobbiamo cambiare i televisori o comperare i decoder per il digitale terrestre. C'è qualcosa che non funziona?

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Riforma dell'Ordine o ricerca dell'identità della professione?

Giornalisti e precari: la casta dei "giornalari" 

L'articolo del 14 maggio "Ordine dei giornalisti: inutile proposta di legge" ha suscitato un certo interesse e anche una risposta da parte dell'ufficio comunicazione dell'Ordine. La discussione è aperta ai contributi di tutti.
3 giugno 2009
Tre domande per incominciare. Prima: qual è la percentuale di informazione in Italia prodotta da collaboratori, free lance e precari di vario genere? Se qualcuno dispone di dati attendibili, il suo contributo a questa discussione sarà prezioso.
Seconda domanda: chi è giornalista? La riposta dovrebbe essere "chi per professione produce il contenuto dei giornali". O delle radio, delle TV o degli organi di informazione sul World Wide Web. E' così in tutto le nazioni democratiche, tranne che in Italia. Da noi è giornalista solo chi è iscritto in un apposito albo statale. E commette un reato chi, pur svolgendo la professione, si qualifica come giornalista senza avere il tesserino.
Terza domanda: qual è l'attività più fiorente nella società dell'informazione? La risposta dovrebbe essere "fare informazione". Invece si sta verificando il contrario. Più il mondo è fatto di informazione, meno l'informazione gode di buona salute. L'informazione come impresa, s'intende, l'informazione professionale. Un paradosso che si riscontra nei numeri: quelli dei bilanci in rosso di molti giornali, delle vendite che calano, dei giornalisti che perdono il posto di lavoro. Un solo esempio: il New York Times, una delle testate più importanti del mondo, che per fare cassa è costretto a vendere la sua sede, il prestigioso grattacielo disegnato da Renzo Piano. (continua)
L'articolo precedente
Ordine dei giornalisti: inutile proposta di legge
Dall'Ufficio comunicazione dell'Ordine dei giornalisti
Sulla "inutile proposta" l'Ordine risponde
Un articolo del 2006, ancora attuale
Ordine dei giornalisti. Bersani, dai un taglio pure qua di Paolo Bracalini
Discutiamo di accesso alla professione e condizione dei precari
Il blog dei giornalari - Aggiornamento 9 giugno
Il testo all'origine della discussione
Progetto di legge C.2393 - Modifiche alla legge 3 febbraio 1963, n. 69, in
  materia di ordinamento della professione di giornalista
Internet e stampa
Il fornitore di hosting arbitrariamente equiparato allo stampatore, con la richiesta di un'autorizzazione che non è prevista dalle leggi
Registrazione delle testate telematiche: dai tribunali richieste illegittime? 
Lingua lessa e cervello fritto
Quando le "veline" le mandava il Minculpop
L'anomalia
Lo strano caso della televisione che non c'è. Intervista a Francesco di Stefano
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Sistema informazione Professione giornalista Internet e stampa Media digitali Lingua lessa e cervello fritto Buone letture I miei "preferiti" Documenti Normativa Giurisprudenza Forum L'anomalia
Pubblicazione iscritta nel registro della stampa del Tribunale di Roma con il n. 585/97 Direttore responsabile Manlio Cammarata
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