La Federazione degli editori cita
Google davanti all'Antitrust |
Anche l'informazione fa causa. A se
stessa. |
Giornali in crisi. Sempre
più giornalisti perdono il lavoro, nessuna
prospettiva per i giovani. Si scende in piazza per
chiedere libertà di informazione. E gli editori
se la prendono con Google, che indirizza i lettori sui
loro siti.
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4 settembre 2009
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Tempi duri per l'informazione in Italia. I giornali
boccheggiano e riducono il personale: centinaia di
prepensionamenti di giornalisti sono in vista per
l'autunno. Le collaborazioni sono tagliate senza
pietà. Intanto il capo del governo insulta e
querela i giornali che lo criticano e gli pongono
domande imbarazzanti. Che molti italiani non conoscono,
perché la loro principale fonte di informazioni,
la televisione, non ne parla. Parla solo delle reazioni
dell'interrogato, che è anche il loro più
alto controllore. Che arriva anche a lamentarsi per
qualche spiffero di libera informazione che filtra tra
le reti unificate.
E gli editori dei giornali che fanno? Avviano una causa
davanti all'Autorità garante della concorrenza e
del mercato contro Google News, il sito che aggrega
centinaia di titoli di notizie e rinvia agli articoli
originali: tanta pubblicità gratis per le
testate. Ma allora di che si lamentano? (continua)
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Il raid dell’Antitrust italiana su
Google News (A.Monti)
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Avvio istruttoria nei confronti di
Google Italy (La decisione dell'AGCM)
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- BLOG
Alla televisione non
c'è più "Allegria!" (9 settembre)
In
Italia esiste la libertà di stampa? (7
settembre)
La
censura di "Videocracy", incredibile autogol
della Rai (28 agosto)
Il documento: Videocracy:
così la Rai spiega la censura
Noi tecnici abbiamo
sbagliato qualcosa? (Giorgio, 27 agosto)
Arriva
il primo decoder Tivù Sat. Ma è nascosto
(26 agosto)
La
Rai perde ascolti e forse qualcosa si muove per i
decoder di Sky (22 agosto)
Spettatori
furiosi per i canali oscurati su Sky. Ma non sanno
che... (14 agosto)
La Rai
sotto attacco nella guerra delle
"piattaforme" (5 agosto)
RaiSat "scende"
da Sky. E Tivù Sat non è nei negozi (1.
agosto)
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Ancora in primo piano
Forse il 31 luglio 2009 potrebbe essere
ricordato come il primo giorno della TV
"libera" in Italia. Forse. Perché il
"duomonopolio" non morirà facilmente. Si
difende anche con i costi e le complicazioni di tre
decoder, di cui due inutili.
"Tivù". La nuova televisione
o la vecchia anomalia? |
Per evitare la procedura di infrazione
il governo "inventa" cinque nuovi canali
terrestri. Che di fatto saranno tre. E il nuovo
consorzio Tivù Sat si scontrerà col problema del
decoder blindato di Sky, che non riceve altri canali.
TV digitali, grandi manovre in
terra e in cielo |
Sui problemi dello switch-over dalla
televisione terrestre analogica a quella digitale si
registrano lamentele non sempre giustificate e si
leggono notizie non sempre corrette. Cerchiamo di
mettere in chiaro qualche punto importante.
Tutta la verità sul digitale
terrestre |
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L'accesso alla professione e la condizione
dei precari
L'articolo del 14 maggio Ordine dei giornalisti: inutile
proposta di legge ha suscitato un certo
interesse e anche una risposta da parte dell'ufficio
comunicazione dell'Ordine. La discussione è aperta ai
contributi di tutti.
Giornalisti e precari: la casta dei
"giornalari"
Il blog dei
giornalari
- Aggiornamento 9 giugno |